Allarme Milan, il rinnovo del big ora è a forte rischio: addio possibile

Continuano le trattative tra società e top players per i rinnovi: difficoltà ardue per uno dei big dei rossoneri

Sopravvissuto al caos del mercato invernale, tra chiacchiere e sogni dorati, il Milan si concentra sulla programmazione e gli obiettivi futuri. Tra questi c’è quello di proteggere i big della rosa in modo da non trovarsi di fronte a spiacevoli sorprese nei prossimi mesi.Si sono aperte le danze, dunque, per la questione rinnovi: prevenire è meglio che curare, e troppo spesso negli ultimi tempi i calciatori vanno a scadenza, cercando la cessione a prezzo di saldo.

Milan, il punto sui rinnovi: complessità per uno degli idoli rossoneri

Il primo è Tijjani Reijnders, uomo del momento e giocatore insuperabile nel centrocampo dei rossoneri. Un rinnovo che dovrebbe essere banale, con accordo fino al 2029. La proposta è estendere per un’altra stagione, con opzione fino al 2030, come evidenziato da “Gazzetta.it”.

Mike Maignan e il rinnovo
Mike Maignan e il rinnovo: concrete possibilità di aggiornamenti nelle prossime settimane (LaPresse) spaziomilan.it

Tra i perni del Milan, anche Mike Maignan sta per rinnovare il suo contratto, valido fino al 2026. L’idea è di stabilizzarsi fino al 2029 con un aumento dello stipendio da 3,2 a 5 milioni netti a stagione più bonus. La negoziazione è in corso, ma sembra essere sulla strada giusta.Insomma, sia per Reijnders che per Maignan sembra filare tutto liscio e, nonostante l’imprevedibilità del calcio moderno a cui siamo abituati, le negoziazioni per il rinnovo in rossonero sembrano continuare con fiducia e nella serenità di tutte le parti in causa.

Milan, caso Theo Hernandez: i rischi da evitare

Se per Reijnders e Maignan sembra esserci un approccio molto positivo, non si può dire lo stesso di Theo Hernandez. La situazione contrattuale del francese presenta diverse complessità, e il Milan sta ragionando ponderatamente sul da farsi.

Theo Hernandez e il caso rinnovo
Theo Hernandez e il caso rinnovo: il Milan pronto ad intervenire per evitare inconvenienti (LaPresse) spaziomilan.it

Il punto più sensibile è sempre l’ingaggio: Theo pretende un salario analogo a quello di Rafael Leao, grande amico e trascinatore della squadra, che guadagna circa sette milioni a stagione.

Richiesta molto alta, soprattutto alla luce delle ultime prestazioni del terzino francese, meno brillanti di quelle a cui ci ha abituati sotto la guida di Stefano Pioli.

La stagione in corso è senz’altro la peggiore dalla sua avventura a Milano, almeno sotto il profilo offensivo, punto di forza del calciatore. La sua valutazione, però, si mantiene elevata, e vari club europeo lo attendono, come Bayern Monaco e altri dei grandi club inglesi.

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