Il Napoli li ha purgati, noi… pure

Archiviata definitivamente la stagione 2011/2012, e snocciolati tutti i dati, ne resta uno che vogliamo approfondire. Domenica sera la Juventus, alla sua ultima partita stagionale, la numero 43, è incappata nella prima sconfitta stagionale. 2-0 ad opera del Napoli. Ma nel corso dell’anno, dalla prima partita dell’11 settembre 2011 allo Juventus Stadium contro il Parma alla finale di Coppa Italia dell’Olimpico contro il Napoli, c’è stata un’altra sconfitta, sempre in Coppa Italia, che sugli almanacchi passerà però con la dicitura 2-2 d.t.s.

Martedì 20 marzo infatti (il 20 non gli porta bene, perché anche domenica era il 20) il Milan ha ribaltato la Juventus in casa sua, unica squadra fino a quel momento a metterla sotto allo Juventus Stadium. Insieme alla squadra di Conte è stato ribaltato anche l’1-2 dell’andata di San Siro firmato Caceres. Dopo il vantaggio di Del Piero, che si inserisce e sorprende Amelia, ci pensa Mesbah a pareggiare, con un altro magico inserimento, questa volta di testa. E a pochi minuti dal 90’ Maxi Lopez compie un bel gioco di prestigio, divincolandosi tra 3 giocatori avversari e insacca. La Juventus è ammutolita. L’arbitro fischia la fine del tempo regolamentare: la Juventus nei 90 minuti ha perso la prima partita ufficiale della stagione, in casa, facendosi recuperare il doppio vantaggio maturato tra l’andata e l’iniziale rete di capitan Del Piero.

I tempi supplementari decreteranno però una volta di più che il Milan aveva fiato e panchina troppo corta a causa degli infortuni e degli impegni di Champions, e che questo è l’anno della Juve, a cui va tutto bene. Già, perché senza nulla togliere ad una squadra che ha fatto una stagione meravigliosa e da record, qualcuno mi dica se c’è una singola cosa (tra episodi sfortunati e infortuni) che gli sia andata male, una singola partita in cui gli uomini di Conte si siano imbattuti nella entità Sfortuna. La risposta è no e per conferma chiedere ad Hamsik e Totti, che in autunno hanno sbagliato due rigori decisivi per le sorti della squadra di Conte e che avrebbero decretato allora e non domenica scorsa la prima sconfitta stagionale.

Ma – occorre sottolinearlo – ci sta. La fortuna aiuta gli audaci e nessuna squadra vince senza un po’ di fortuna (chiedere al Chelsea per ulteriori conferme). Juventus – Milan di Coppa Italia è poi finita pochi minuti dopo l’inizio del tempo supplementare: Vucinic tira fuori dal cilindro un gol splendido. Il Milan non ha più benzina. Addio finale. Dunque nei 90 minuti, e su 43 partite, la Juventus ha perso 2 partite, contro Milan e Napoli. Sono loro dunque le anti-Juve della stagione. E il gol di Muntari, comunque da ricordare in questa sede, non cambia nulla all’ultima frase. Cambierebbe però il numero di partite perse: 3 invece che 2.

E chiudiamo con una battuta, che i nostri amici juventini probabilmente condivideranno. La semifinale col Milan l’avete raddrizzata, ma tra tutte le altre 42 partite, proprio l’unica che consegnava direttamente un titolo dovevate perdere?

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