CALCIOMERCATO/ Milan, pres. Santos: “Vogliamo Robinho, ma…”

Robinho con De Sciglio (spaziomilan)Le voci inerenti la cessione di Robinho, seguito dal Santos, continuano a circolare. La seconda punta di Sao Vicente, che a gennaio ha manifestato la volontà di tornare in patria, è stata trattenuta per via della penuria di attaccanti disponibili in vista degli ottavi di finale di Champions League.

Mario Balotelli, avendo disputato la fase a gironi della massima competizione in corso tra le fila del Manchester City, non è stato inserito nella lista UEFA. M’Baye Niang, ora punto di riferimento nel tridente di movimento varato Allegri, va comunque introdotto gradualmente nei palcoscenici internazionali. E Pazzini e Bojan Krkic, fino a questo momento, non hanno assicurato stabilità a lungo termine. Ecco perché un elemento del calibro di Robinho può tornare utile alla causa e garantire esperienza in vista del derby del mondo, sia chiaro, ammesso che recuperi dal punto di vista della condizione fisica.

Tuttavia, in occasione delle ultime uscite, Binho è apparso sovrappeso e svogliato. Che ci sia lo zampino del presidente del Santos, intenzionato a provare fino alla fine il colpaccio? Probabile, viste le ultime uscite di Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro presso Radar Esportivo: “A metà 2013, le condizioni potrebbero cambiare. Il Santos continua a sognare Robinho“. Ma senza un’offerta adeguata, la Galliani non cambierà la propria posizione. Ecco quindi che il patron del club di Via Belmiro, nel corso delle ultime battute dell’intervista, effettua un dietrofront: “Voglio Robinho più di qualsiasi altro tifoso. Ma tra volere e potere c’è una differenza“.

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