Quattro gol in tredici minuti: Milan non sei ancora una big

Il Milan come una big: forse no, o meglio no e basta. Rispetto al pareggio dell’anno scorso all’Olimpico, segnò Suso il gol del pareggio, ieri apparso sottotono come tutti i suoi compagni, un deciso passo indietro, forse due. Il Milan dell’Olimpico forse é il Milan più brutto di Montella: una prestazione inspiegabile figlia forse di alcune scelte discutibili e di un calo di tensione molto strano.

Ma non solo: l’approccio con il quale il Milan é sceso in campo é stato troppo presuntuoso. Quella presunzione di non cambiare nulla neanche dopo il primo tempo, per poi farlo dopo il 4 a 0. Troppo tardi. Dopo sei vittorie tra Europa League e Campionato arriva la sconfitta che riporta tutti con i piedi per terra. Una sconfitta troppo pesante che molto probabilmente avrà le dovute ripercussioni anche sulle prossime partite.

Adesso testa a Vienna per ripartire subito. Forse da un nuovo modulo: il 3-5-2 adesso diventa un obbligo. Con il giusto sistema di gioco e con i giusti interpreti, vedere ieri per farsi un’idea, il Milan potrà dire la sua.

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