De Laurentiis: ho contattato Giuseppe Rossi e non mi ha detto di no ma adesso lo risentirò. Di Lavezzi non ne sapevo niente. Balotelli non ci interessa

E’ intervenuto in contemporanea su Sky e su Radio Marte il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiische ha parlato sia del mercato che della situazione generale.

E’ contento del mercato che ha fatto il Napoli fino ad adesso? Ci dobbiamo aspettare un ultimo colpo?
“Sono molto contento del mercato che abbiamo fatto fin qui, ci siamo rinforzati nei settori del campo in cui avevamo bisogno come il centrocampo e la difesa. Io ho già fatto ho un colpo. Quattro settimane fa ho contattato Giuseppe Rossi facendogli un’offerta ma forse , essendo lui nato e cresciuto negli Stati Uniti, non conosce Napoli. Magari aveva delle altre ambizioni legittime come quella di giocare nel Barcellona o nel Real Madrid ma non ha rifiutato la mia offerta. Dopo questo contatto non ci siamo più sentiti ma lo richiamerò al più presto riformulandogli l’offerta e offrendogli anche la possibilità di rimanere a Villareal e prenderlo a gennaio. Il calciomercato è finito per Mazzarri ma non per il Napoli che è sempre attento e vigile. Alcune settimane fa ho parlato anche con Vucinic offrendo anche una cifra superiore di quella che poi ha offerto la Juve ma lui mi ha detto di voler andare a giocare all’estero per dei problemi personali. Poi è andato alla Juve forse non era convinto di venire da noi e, visto che io non voglio convincere nessuno a venire a Napoli ho lasciato perdere. Rossi è una persona stupenda e si dichiarò meravigliato della mia telefonata dichiarandosi onorato di questo interessamento. Io ritornerò alla carica approfittando anche dell’amichevole che giocheremo il 22 a Barcellona, mi tratterrò nella città catalana anche il 23 e il 24 per osservare da vicino il modello Barça. E quindi rimanendo in Spagna mi risentirò con il giocatore italiano”.

Questa mattina è uscita l’indiscrezione di uno scambio Lavezzi-Balotelli è possibile che succeda?
“Lavezzi è qualcuno su cui contiamo se poi arriva qualcuno che mette sul piatto la cifra di 32 milioni noi siamo costretti a venderlo e in quel caso ci scateneremo per trovare un degno, se non migliore, sostituto. Balotelli è un ragazzo simpatico e dirompente e proprio per la sua dirompenza spero che vada da qualche parte ad affinarla per poi venire da noi ed evitare di sfasciare tutto. Rimane comunque un grande giocatore ma vi assicuro che non arriverà a Napoli”.

Le immagini di Lavezzi che si allena in sardegna possono essere un segnale della voglia del giocatore di fare bene in questa stagione?
“Io ho chiesto al suo procuratore di chiamare il Ct dell’argentina e farlo venire in sardegna perché mi provocava fastidio dover privare gli altri giocatori di un nostro uomo per far seguire Lavezzi in sardegna. Mi ero arrabbiato perché nessuno mi aveva avvertito di questa soluzione spero soltanto che sia stato fatto tutto in buona fede altrimenti sarò costretto a prendere delle spiacevoli decisioni”.

Come si sarebbero potute incastrare gli acquisti di Rossi e Vucinic, ma in questo caso quello possibile di Rossi, in un gruppo come quello del Napoli?
“Io prendo le decisioni in 5 minuti perché nel cinema o fai così oppure perdi soldi. Farei dei contratti anche subito con la possibilità di far rimanere il giocatore dov’è. Se Lavezzi fosse andato via ad agosto allora sarebbero venuti da subito, se Lavezzi andasse via a gennaio allora verrebbero a gennaio oppure a giugno prossimo e in quel caso vedremmo come integrarli insieme”.

Lei da quando è arrivato a Napoli ha data una diversa impostazione nella gestione della società con la creazione del tetto ingaggio e della cessione dei diritti d’immagine. Perché in Italia non ci sono altre società ad applicare queste politiche?
“Nel cinema gli attori mi cedono i loro diritti d’immagine e io questa impostazione l’ho trasferita nel calcio. Ne ho parlato con Moratti e lui si è mostrato interessato confidandomi di aver acquistato un giocatore e di avergli fatto firmare la cessione dei diritti d’immagine. In Germania è una consuetudine”.


Qual’è stata la trattativa di mercato più piacevole?
” Quella per Cavani ma anche quella per Inler. Cavani è stato il coronamento di una mia intuizione”.

Ci può raccontare la storia della maschera da leone sul volto di Inler durante la sua presentazione?
“Avevo convocato lo staff medico a Castel Volturno dicendo di voler fare dei controlli poi sono arrivato con Inler e mentre lui sosteneva le visite io girando per gli uffici ho trovato questa maschera e ho proposta a Gokhan di indossarla”.

Il problema degli Stadi è una questione molto seria cosa ne pensa?
Io ho vari progetti e ne ho parlato giovedi sera con De Magistris illustrandogli una proposta che possa permettere la creazione di 16.000 posti che facciano vedere il calcio come a teatro. Io ho conosciuto un Berlusconi molto propositivo ma che con il passare del tempo ha dato un calcio alle speranze del calcio in Italia facendo falòlire l’approvazione della Legge sugli Stadi”.

Mancano meno di venti giorni all’inizio del campionato ci faccio un pronostico?
“Non faccio mai pronostici perché ci sono tante variabili che possono modificare le cose. Mi auguro che il Napoli si sia rinforzato abbastanza per poter competere con tutti e per portare sempre più in alto la maglia azzurra. Se il nostro mercato non sarà stato sufficiente a gennaio cercheremo di apportare dei nuovi rinforzi”.

Il suo sogno nel cassetto?
“Il mio sogno nel cassetto è quello di rendere sempre più forte una linea diretta tra me e i tifosi del Napoli. Nel momento in cui questo non fosse più possibile, e non succederà mai, io abbandonerò il calcio”.

Il 25 agosto ci sarà il sorteggio dei calendari di Champions League chi spera di incontrare?
Da un lato mi piacerebbe incontrare le più forti per poter dire vabbe anche se siamo eliminati abbiamo giocato contro i più forti. Noi siamo in quarta fascia è sarà un martirio il sorteggio ma sarà anche da brividi”. 

 

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