Vice Ibra, spunta il nome di Crouch

Che il Milan stia cercando una punta in grado di fare rifiatare Zlatan Ibrahimovic, non è più un segreto. E allo stato attuale delle cose, con il mostro di Malmoe fermo ai box, la ricerca continua a farsi sempre più insistente. Stando ad alcune indiscrezioni, la nostra dirigenza sta pensando a Peter Crouch, nostro giustiziere nell’ultima edizione della Champions League. Tra le caratteristiche dell’ormai trentenne robot inglese, spicca un’altezza pari a 202 cm, che gli permette di eccellere nel gioco aereo. Il centravanti del Tottenham è quindi il re delle sponde ed annovera nel suo repertorio la preziosissima capacità di fare salire la squadra.

Crouch non disdegna nemmeno in mobilità, copre bene il pallone ed è conosciuto per il suo grande spirito di sacrificio, mentre i punti dolenti riguardano la discrepanza  tra altezza e peso, che si aggira attorno ai 70 Kg, e la freddezza sotto porta. Nemmeno la tecnica, ad essere onesti, è il suo forte. Ma nessuno pensa che serva un top player. Occorre semplicemente un giocatore prestante ed efficace, in grado di rilevare Zlatan Ibrahimovic, titolare inamovibile, in determinate situazioni. Pur non unendo l’utile al dilettevole, Crouch sarebbe in grado di mettere in difficoltà qualsiasi difesa avversaria: indispensabile nel calcio moderno, per una punta centrale, è infatti sapere fare reparto da solo.

Crouch non è un fenomeno, ma sa garantire quel contributo dalla quattro quinti in sù, che un Ricardo Oliveira qualsiasi, per intenderci, non saprebbe dare. Il fatto che, in undici anni di Premier League, sia sempre stato titolare, è una conferma della sua utilità. In zona saldi, o in zona Cesarini, l’operazione potrebbe tranquillamente chiudersi. Galliani cercherà ovviamente di aggiudicarselo in prestito, con un diritto di riscatto inferiore ai dieci milioni.

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