Un nome per ricostruire proprio lì dove il “giocattolo” si è rotto. Un giovane per provare a riparte e, forse, per dare vita a un nuovo ciclo vincente. Se Pirlo è ormai irrimediabilmente volato a Torino dove, dopo aver preso per mano i compagni, ha condotto l’orchestra Juvenutus a vincere lo scudetto 2011-12, c’è un ragazzo che di lui si dice sia l’erede che, a sorpresa, potrebbe finire in rossonero. Il suo nome è Marco Verratti, da anni sul taccuino di mezza Europa, ma rimasto, un po’ per scelta, un po’ per scelta del club, ed esploso a Pescara in serie B.
All’età di 16 anni, rivela il baby prodigio: “Sarei dovuto rimanere a Milano un giorno in più per fare le visite per il Milan, ma mi sono messo a piangere e sono rientrato perché volevo tornare a casa e arrivare in prima squadra con il Pescara”. Si dice che come la madre e il fratello sia juventino, si dice anche i bianconeri si siano mossi con grande anticipo per farlo crescere all’ombra del maestro Andrea Pirlo. Sulle sue tracce però non ci sarebbe solamente la società di Agnelli.
Il consolidato duo Galliani-Preziosi infatti, avendo fiutato l’affare, sembra voler puntare forte sul gioiellino classe ’92 acquistandolo con una trattativa “alla Boateng”. Il ventenne, convocato da Prandelli per il raduno della Nazionale in vista degli Europei in Polonia ed Ucraina, viene valutato sui 10 milioni di euro. La Juve, che con il Pescara deve decidere anche il futuro di Ciro Immobile, offre 5 milioni mentre insieme Milan e Genoa sono pronti a superare la base d’asta arrivando addirittura a 12 milioni di euro. Un regista raffinato, anche nel prezzo.