Si chiama Miralem Pjanic e non ha bisogno di scrupolose presentazioni. Centrocampista della Roma classe 1990, possiede due cittadinanze, bosniaca e lussemburghese, e due posizioni in campo: mediano o trequartista. Giovane e per il momento senza nessun trofeo conquistato. Sul mercato.
E’ recente ma ormai famosa il battibecco di Pjanic contro Zeman, colpevole di schierarlo solo a sprazzi, dopo la punizione del 2 a 3 (che non ha evitato la sconfitta) nel corso del derby della scorsa domenica. Un’imprecazione probabilmente nella sua lingua, indecifrabile letteralmente ma chiarissima come concetto: “se gioco segno, vedi?”, insomma. E’ quindi rottura tra Pjanic e la Roma e il talento ex Lione sarebbe pronto e felice di cambiare presto casacca. E il mercato si avvicina. Occasione Milan.
I rossoneri infatti hanno mostrato a più riprese, nelle settimane precedenti, l’interesse verso il calciatore, ma adesso può vantare di un assist decisivo in più proprio da parte dei giallorossi. Pjanic, nel caso, sarebbe un acquisto azzeccato, promettente e intelligente, collocandosi in un centrocampo ancora non adatto con qualità tecniche nuove. Servirebbe come il pane. Ma…
Anche il Napoli in queste ore si è mosso per sfruttare la situazione traballante di Pjanic e sarebbe pronta a fare un’offerta disturbando (anche) il Milan. La valutazione si aggira intorno ai 10 milioni di euro, ma la formula della sua possibile acquisizione può essere un vantaggio: la Roma sarebbe disposta ad accettare anche il prestito secco, così come il prestito con diritto di riscatto.