Il mercato porta Saponara e tante voci. Il campo, invece, ci estromette dalla Tim Cup

BORSINOIn attesa di Sampdoria-Milan, che tantissimo potrà dire sulle future speranze rossonere, viste soprattutto le odierne sconfitte di Roma e Fiorentina, analizziamo la settimana rossonera appena trascorsa.

Partiamo dal mercato. Tante voci in questi giorni, molti presunti movimenti, ma poco di concreto. A parte l’acquisto del talento dell’Empoli e dell’Under 21, Riccardo Saponara, che però arriverà a giugno, per il resto non si sono concluse trattative di primo piano, né in entrata né in uscita. Arrivata oggi la chiusura di Pulvirenti per Lodi, si lavora soprattutto in difesa. Tra i calciatori dati per partenti ci sono Abate, Antonini e Mesbah; il primo potrebbe andare in Russia, allo Zenit, gli altri due al Galatasaray. Al loro posto, la società rossonera sta seguendo il terzino del Newcastle, ex Inter, Davide Santon, il campione del mondo Zaccardo e il centrale del Cagliari Davide Astori. Per quanto riguarda il centrocampo, nelle ultime ore è salito in cattedra il nome di Willian, centrocampista esterno in forza allo Shaktar, che sicuramente lascerà il club ucraino e ha detto di amare Milano. Tuttavia, la base di partenza per l’avvio della trattativa è molto alta, per quelli che sono i parametri rossoneri: 20 milioni di euro. Nel reparto avanzato, tramontata la pista Drogba, continua a tenere banco Balotelli. Nonostante le dure parole di Berlusconi, dall’Inghilterra sono sicuri arriverà al Milan. Ma lo ripetiamo, la politica rossonera si concentra sì sui giovani, ma anche su costi molto contenuti, per cui SuperMario resterebbe un sogno, mentre l’intero mercato in entrata della società di via Turati ancora non si è acceso. IN RIBASSO.

L’evento che maggiormente ha caratterizzato la settimana rossonera, però, è stata la cocente eliminazione in Coppa Italia da parte della Juventus, che ci estromette dalla Coppa nazionale per il secondo anno consecutivo. Una sconfitta che brucia e lascia l’amaro in bocca soprattutto per via della grande prestazione della squadra di Allegri, che non meritava assolutamente di perdere e che in più occasioni ha rischiato di dare il colpo di ko alla Vecchia Signora, che, però, ha colpito proprio nel momento migliore del Milan. IN RIBASSO.

Tuttavia, come appena sottolineato, l’ottima prestazione in casa dei Campioni d’Italia fa ben sperare in una pronta ripresa dei rossoneri. La prova della compagine di allegri allo Juventus Stadium è stata tra le migliori della stagione. Passati in vantaggio, l’undici del tecnico toscano ha lasciato fare ai bianconeri soltanto nella seconda parte del primo tempo e nella prima parte del secondo. Dopo l’uscita di Giovinco, il migliore dei suoi, i rossoneri hanno rischiato più volte di passare in vantaggio, soprattutto nei minuti di recupero, quando Niang si è divorato un gol a pochi passi da Storari. Nei tempi supplementari, con le squadre più sbilanciate, è stato il Milan a rendersi più volte estremamente pericoloso, ma la fortuna non è stata dalla parte dei rossoneri, visto che il gol lo hanno realizzato gli uomini di Conte. Tuttavia, la prestazione fa ben sperare in vista di stasera, quando il Milan scenderà sul campo della Sampdoria, bestia nera degli ultimi anni, per provare ad approfittare delle sconfitte di Roma e Fiorentina e avvicinarsi sempre più alla tanto ambita zona Champions. IN RIALZO.

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