L’assenza di Mexes accelera il ritorno da titolare di Bonny

Bonera (SpazioMilan)Quasi tre mesi lontano dal campo. Colpa dell’infortunio muscolare rimediato nella gara di San Siro contro la Fiorentina. Da allora Daniele Bonera è andato tre volte in panchina (contro Roma, Bologna e Atalanta) accelerando quello che stasera dovrebbe essere il vero ritorno sul terreno di gioco, favorito dall’assenza di Philippe Mexes.

Eppure la stagione del difensore classe 1981 era cominciata bene. Nelle nove presenze in campionato e nelle quattro in Champions League, Bonera aveva messo a disposizione la sua esperienza al servizio della squadra, garantendo una certa sicurezza al pacchetto arretrato, in balia, nei primi mesi della stagione, di un andamento negativo. Le performance dell’ex parmense non erano solo componenti di una piccola parentesi, ma il segnale della maturazione di oltre sei anni di Milan. Giocare accanto a mostri come Thiago Silva e Alessandro Nesta giova a chiunque, ma costringe giocoforza a tanta panchina, sollecitando un surplus di sforzi per conquistare una maglia da titolare.

Oggi Bonera ritrova un Milan diverso da quello che aveva lasciato sotto i colpi della Fiorentina. Non c’è più Pato, che col suo errore dal dischetto aveva pregiudicato la gara contro i viola. C’è Balotelli. Ma soprattutto c’è un gruppo più motivato e con maggiore entusiasmo. Gli ingredienti giusti per riprendersi il posto al centro della difesa, dopo anni di sacrifici. Per non parlare della fascia di capitano già indossata quest’anno: uno dei momenti più esaltanti della carriera del centrale rossonero.

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