VIDEO/ Boateng a Busto: “Cori razzisti nei miei confronti dal primo minuto perché non bianco”

BoatengEra il 3 gennaio 2013 e l’amichevole tra Pro Patria-Milan dopo solo 26 minuti si trasformò in una giornata di polemiche. Kevin-Prince Boateng (e non solo) fu oggetto di ripetuti cori razzisti da parte di una minoranza di tifosi ospiti che lo portarono a prendere una decisione drastica ma decisa e lodevole: lasciare il campo di gioco.

L’amichevole venne prontamente annullata e successivamente fu aperto un processo che oggi vive un giorno importante.

Boateng infatti si è presentato al tribunale di Busto Arsizio dove deporrà come testimone nel processo ai sei tifosi della Pro Patria accusati dei cori razzisti. Queste sono state le sue prime parole riportate dall’ANSA.

Ogni volta che toccavo palla sentivo cori indirizzati nei miei confronti, dei buh buh che ricordano i versi degli animali. E’ il racconto del calciatore del Milan Kevin Prince Boateng, che ha testimoniato nel processo per i cori razzisti durante l’amichevole con la Pro Patria. A causa degli insulti Boateng aveva scagliato il pallone contro la tribuna, ed era uscito dal campo insieme ai compagni di squadra. Penso che mi abbiano insultato perche’ la mia pelle non e’ bianca – ha proseguito –, succedeva anche in Germania e per me si tratta evidentemente di atti di razzismo.

Ecco il video dell’arrivo di Boateng in aula, tratto da Repubblica Tv

Impostazioni privacy