Basta poco perché sia tutto facile a Pescara: il 3^ posto ci reclama

Tutto facile a PescaraSi è rivelata più semplice del previsto la trasferta allo Stadio Adriatico di Pescara per la banda di Allegri, che si è facilmente sbarazzata dei padroni di casa, ormai matematicamente retrocessi, con un rotondo 0-4. Con questo successo, i rossoneri mantengono il +4 sulla Fiorentina.

Ma veniamo alla cronaca della partita, che in verità ha avuto sin dall’inizio ben poco da raccontare. Pronti via, infatti, il Milan fa subito capire agli Abruzzesi di non aver sottovalutato l’impegno, perché c’è un piazzamento importantissimo da conquistare. Al 2’ Balotelli, servito da un calcio d’angolo di Robinho, centra la traversa. Passano soltanto sei minuti e il bomber rossonero ha subito la grande opportunità di rifarsi. Cosic atterra Nocerino in area, rigore nettissimo e Balo si conferma infallibile dagli undici metri. Pochi minuti e partita già in discesa, complice un assente Pescara, probabilmente con la testa già al prossimo campionato cadetto. Così gli uomini di Allegri si portano con scioltezza sul 2-0. Incredibile, ma ancora da palla inattiva (l’incubo dei rossoneri fino a poche settimane fa) e ancora per merito di Robinho, che su punizione dal lato corto dell’area di rigore pesca Muntari che tutto solo insacca al volo di sinistro. Il primo tempo si chiude senza tanti patemi d’animo.

Identico copione nella ripresa. Dopo soli 5’, infatti, ancora un ispirato Robinho salta un avversario e serve un pallone perfetto a centro area per Flamini che non sbaglia. La partita viene definitivamente chiusa, se mai fosse stata aperta, dal solito Balotelli, che raccoglie un passaggio rasoterra dell’ottimo Flamini e con una splendida girata in caduta mette in rete sul primo palo. Da qui in avanti la partita non ha più nulla da raccontare.

Vittoria doveva essere, dunque, e vittoria è stata, con una facilità maggiore del previsto. Adesso, con una Roma ormai fuori gioco e una Fiorentina tenuta a debita distanza, il traguardo che a inizio stagione sembrava impossibile è ormai a un passo. E se dovesse finire come tutti ci auguriamo, il merito sarà stato solo ed esclusivamente del gruppo, del grande lavoro di Allegri e della società, che ha saputo portare a Milano un autentico fuoriclasse come Mario Balotelli, che ha dato alla squadra una marcia in più. Le altre spiegazioni, le insinuazioni e i sospetti li lasciamo a qualche noto presentatore che non sa vedere più in là di fantascientifici complotti, incapace di accettare con sportività i sacrosanti verdetti del campo!

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