Se è di un difensore centrale giovane e di qualità che c’è bisogno perché non guardare alla HNL, la prima divisione del calcio croato? Da anni ormai da lì escono ottimi talenti. Uno di quelli finiti sotto la lente di ingrandimento dello staff rossonero è Tim Jedvaj. Il centrale difensivo classe ’95 ha grandi qualità tecnico-tattiche tanto che il suo procuratore arriva a dire “Ha 17 anni, ma gioca come uno di 25″. Certo il suo procuratore porterà acqua al suo mulino ma se Milan e soprattutto Roma lo cercano qualcosa varrà.
Intervistato Zoran Ban, agente del ragazzo, dichiara: “Si tratta sulla base di 5 milioni di euro. Questa l’offerta della Roma. Se il presidente della Dinamo vuole di più chiedete a lui quanto vale Tim”. Il presidente Mirko Barisic prende tempo in attesa delle offerte di Milan e Arsenal, che sono le altre due squadre che hanno dimostrato interesse per Jedvaj: “La Roma ha fatto il primo passo, ma il presidente della Dinamo prende tempo per aspettare Milan e Arsenal. La firma coi giallorossi era a un passo ma ora il presidente pare titubare”. Le uniche incertezze riguardano come e in quanto tempo si abituerà al livello della serie A. Il suo agente assicura: “Il campionato croato è sicuramente inferiore alla serie A. Ci vorrà tempo per ambientarsi. Forse sarà meglio partire con una primavera“. Pippo potrebbe avere già il suo primo rinforzo da mister della seconda squadra del Milan.
Infine, tanto per non farsi mancare nulla, il solito riferimento ad un campione del passato. Per fare un paragone, per responsabilizzare un po’ il ragazzo. Ban dice: “Tim è un difensore centrale ma può giocare anche da esterno destro. Come qualità assomiglia un po’ a Paolo Maldini“. E quindi perché paragonarlo a un giocatore del Milan se poi lo si vuole far arrivare in Premier o addirittura ad una diretta rivale come la Roma? Forse Braida sta muovendo un po’ le acque ed è per questo che Jedvaj è ancora incerto sul suo futuro.