PAGELLE/ Muntari e De Jong già pronti per la Champions. Bene Zapata. Antonini, Boa ed Ema non pervenuti

boatengHanno deciso i gol De Bruyne e Schurrle, uno per tempo, ma alla fine i valori visti in campo tra Milan e Chelsea nel match della Guinness Cup non sono sembrati su distanze così siderali. Complici le gambe imballate, anche tra gli inglesi, e una generale mancanza di qualità nelle giocate in mezzo al campo. Prove di intesa tra El Shaarawy e Balotelli, che, se meglio supportati, potrebbero fare molto male anche ad una retroguardia (seppur rimaneggiata) come quella di Josè Mourinho. Ancora in ritardo Montolivo. Ecco top e flop del match.

MUNTARI – TOP
Sfiora il gol nel primo tempo, col risultato ancora sullo 0-0. Ci mette sempre la gamba, corre e pressa a tutto campo. A volte mostra la solita imprecisione nei lanci, ma l’impegno e la forma fisica non mancano. Con De Jong forma un’accoppiata di “mastini” difficilmente replicabile.

ANTONINI – FLOP
Il gol del Chelsea nasce da una sua palla persa. Purtroppo il terzino rossonero, in campo fino all’intervallo, non offre al reparto quella sicurezza e quell’esperienza che ci si dovrebbe aspettare. Gioca a destra e questa può essere una parziale attenuante. Ma in vista dei play-off di Champions, con Abate e De Sciglio ancora ai box, potrebbero salire le quotazioni di Zaccardo, meglio del compagno nel secondo tempo.

ZAPATA – TOP
Unico difensore titolare (secondo le gerarchie) in campo nell’undici iniziale, il colombiano si conferma elemento indiscutibile nel pacchetto arretrato. E’ lui a mettere sempre la toppa agli errori dei compagni di reparto. E’ lui a prendere spesso per mano la retroguardia. E’ lui, soprattutto, a guidare il neo acquisto Silvestre, lanciato subito nella mischia da Allegri.

BOATENG – FLOP
Il ghanese conferma ancora una volta tutti i punti interrogativi emersi dall’inizio del ritiro (ma non solo). Difficilmente azzecca un passaggio, dando la sensazione di correre a vuoto e di non essere mai deciso nei contrasti. Davvero avulso dal contesto. Allegri lo toglie dopo 76 minuti, forse troppi.

DE JONG – TOP
Chi reclama grandi colpi può consolarsi nel godendo oggi delle prestazioni del centrocampista olandese, visto troppo poco lo scorso anno per giudicarlo appieno. E’ il più in forma della mediana rossonera. Anche stasera ci ha messo sempre la gamba e provato a fare il metronomo, con passaggi semplici, ma sempre efficaci. E’ l’arma in più rispetto all’ultima stagione.

EMANUELSON – FLOP
Allegri lo ripropone terzino sinistro e l’olandese rispetto alle prime uscite mostra un passo indietro. Sull’1-0 del Chelsea si fa trovare in ritardo. Mourinho capisce le difficoltà e ordina ai suoi di attaccare da quella parte. Troppo spesso gli avversari gli sgusciano via come birilli ed Ema non trova mai il passo per tentare un’incursione in avanti, regalando di fatto la sua fascia agli inglesi. Sostituito nella ripresa.

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