Italia-Bulgaria, Abate sostituito. Problema all’adduttore sinistro: “Ho sentito come una punturina…”

abate italia-irlandaDopo un primo tempo giocato ad alti livelli, la Nazionale di Prandelli, vittoriosa per 1-0 sulla Bulgaria, ha ceduto il passo nella ripresa, mostrando evidenti segni di stanchezza in tutti i suoi componenti. Prova ne sia il fatto che due dei tre cambi effettuati dal commissario tecnico siano stati dovuti a infortunio, ossia quelli dei due terzini, che hanno davvero spinto tanto nella prima frazione: Antonelli e, chi più ci interessa da vicino, Ignazio Abate.

Il terzino destro rossonero, che da diversi minuti accusava un fastidio alla coscia sinistra, ha totalmente ceduto a un quarto d’ora dalla fine, tanto che De Rossi ha dovuto interrompere un’azione italiana e mettere fuori la palla. Abate si è steso sul terreno di gioco, toccandosi più volte l’interno coscia. Inizialmente si è pensato a una affaticamento, ma preoccupazione ha destato la sua uscita in barella, anche se, una volta a bordo campo, il terzino si è rialzato. Il dott. Castellacci, medico della Nazionale, ha riferito ai microfoni di Rai Sport che Abate ha accusato una contrattura all’adduttore sinistro. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni, ma bisognerà attendere indagini strumentali per accertare l’entità dell’infortunio.

Ecco le parole del terzino rossonero a RaiSport: “Il dottor Castellacci è pessimista quando dice che quasi sicuramente non ci sarò con la Repubblica Ceca – sorride il terzino rossonero -. Ho sentito come una punturina alla coscia, non so come altro spiegarlo. Ho provato a rimanere in campo ma sentivo dolore quando cambiavo passo, quindi ho chiesto la sostituzione. Comunque deciderò cosa fare insieme al medico e al mister. Ci tengo a rimanere con i miei compagni – prosegue ai microfoni di Rai Sport –, oggi abbiamo fatto bene in una partita fondamentale. Abbiamo messo un tassello importante per la qualificazione. La Bulgaria è una buona squadra, sapevamo che sarebbe stata difficile. La prima mezz’ora abbiamo avuto difficoltà a trovare la soluzione vincente, poi, dopo il vantaggio, la nostra qualità ha fatto la differenza, soprattutto a centrocampo, e abbiamo fatto girare bene la palla. Le voci su Prandelli non hanno distratto la squadra, che dal punto di vista del temperamento ha fatto benissimo: volevamo i tre punti e ci siamo riusciti“.

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