SM ESCLUSIVO/ Riso (ag. FIFA): “Nessuna delusione, è Petagna che ha scelto la Samp. Cristante è pronto per prendersi il campo”

petagna 1Da 14 a 18 anni, dal Settore Giovanile alla meritata Prima Squadra: per Andrea Petagna, quello che ha descritto a parole lunedì scorso, nel giorno dell’arrivo di Kakà al Milan e del suo prestito (con diritto di riscatto della compartecipazione) alla Sampdoria, è solo un arrivederci. Una promessa rossonera per chi lascia sapendo di avere più di una occasione di tornare, dopo aver vissuto un’estate con reti e prestazioni importanti, che lo hanno reso più forte. E’ questo l’avviso che ha voluto lanciare Giuseppe Riso, agente sia di Andrea che di Bryan Cristante, intervistato in esclusiva a SpazioMilan.it.

Petagna alla Sampdoria, cessione inaspettata?
Assolutamente no. Andrea non ha lasciato il Milan ma ha accettato al volo una grande opportunità per continuare un percorso di crescita importante”.

Nessuna delusione per un Milan che ha deciso momentaneamente di privarsene?
Al contrario, è contento di poter trovare spazio in una squadra di Serie A competitiva. Accettare l’offerta della Sampdoria è stata una scelta coraggiosa ed esclusivamente sua. Il Milan ha in mente un percorso strategico e continuerà a seguirlo da vicino con attenzione”.

Perché la Sampdoria sì e non Genoa o Roma?
Perché la Sampdoria è una società seria e c’è un allenatore bravissimo come Delio Rossi. Ci sarà una bella e sana competizione con Gabbiadini ed Eder. Con il Genoa non c’è stato l’accordo. Roma? Sarebbe potuto rientrare nell’operazione Borriello, ecco perché i giallorossi hanno pensato a lui, ma poi non se n’è fatto nulla”.

Questa nuova avventura quanto potrà migliorarlo?
Tantissimo perché è un attaccante unico se consideriamo il fisico paragonato all’età, ce ne sono pochi di simili negli altri campionati. Non credo ci siano stati altri movimenti di ’95 in Italia, forse nemmeno in Europa. In rossonero non aveva garanzie di giocare, a Genova di più: c’è tutto per fare bene”.

Nel pre-campionato Allegri lo ha “istruito” minuziosamente, si era creato un bel rapporto…
Lo definirei speciale, Allegri gli vuole bene ed apprezza le sue caratteristiche. Nei giorni scorsi l’allenatore gli ha mandato un messaggio di auguri, segno che il 37 rossonero è apprezzato anche umanamente. Lo aspetta”.

Anche Galliani si è fatto sentire?
Sì, ieri lo ha chiamato dicendogli che la Sampdoria era un’occasione da non perdere. La società rimarrà sempre molto attenta al rendimento che Andrea avrà nel corso dei prossimi mesi”.

Un anno per “farsi le ossa” e poi il ritorno alla base?
Non è sicuro e nel calcio non si sa mai, difficile fare delle previsioni su quando rientrerà al Milan. Ma dipende tutto da cosa farà nella sua nuova squadra, non mettiamogli pressione e osserviamolo con interesse”.

Riso, chiudiamo con la diversa situazione di Cristante: è in lista Champions, anche se fino adesso non è sceso troppo in campo…
Bryan ha un ruolo diverso, ha grande personalità ed è pronto a mettersi in discussione. Ci sono state tante offerte, ma Galliani ed Allegri non hanno voluto sentirne parlare, confermandolo a prescindere. E’ un gesto significativo. E’ vero che non può ancora essere un titolare, ma quando si è appena maggiorenni è normale essere dosati con scrupolo. La sua è una maturazione diversa, fermo restando che l’obiettivo non è quello di entrare in campo ma di rimanerci”.

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