Galliani: “Nessuna trattativa per la cessione del Milan. Balotelli? E’ la nostra stella, resterà qui perché è felice. Allegri? A fine stagione faremo il bilancio. Io faccio il mio”

Galliani (SpazioMilan)Dal nostro inviato in via Turati, Daniele Mariani

A margine della presentazione della nuova partnership con Huawei Device, Adriano Galliani ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa, riportate da acmilan.com.

Sulla cessione della società: “Trattative sulla cessione del Club? Se ci fosse qualcosa lo saprei, non c’è nessuna trattativa per la cessione di nessuna quota del Milan. Abbiamo aggiustato i conti verso la sostenibilità. Il bilancio è in pareggio e non c’è alcuna necessità in questo senso”.

Poi, sugli episodi arbitrali e sul Milan in Europa: “Negli ultimi cinque anni, il Milan è stata l’unica squadra italiana sempre presente in Champions League. E dico tutto questo con enorme orgoglio. La Champions League è un vero e proprio campionato mondiale, fattura di più della Coppa del Mondo. Tutti infatti vedono la grande prova del Milan contro il Barcellona, ma pochi vedono Parolo che porta avanti il pallone di 8 metri nella punizione decisiva di Parma”.

Su Balotelli: “Con buona pace del mio amico Mino Raiola, Balotelli resta la stella del Milan. E’ una grande star a livello mondiale ed ha grande fascino. Resterà in rossonero perchè qui è molto felice. Ha un contratto lunghissimo con il Milan. Le dichiarazioni di Raiola rispondono alle logiche dell’agente, ma Noi abbiamo altre logiche. Balotelli resta qui. Con buona pace di tutti quanti”.

Su Allegri:Allegri andrà avanti e a fine stagione faremo il bilancio di quanto accaduto, come sempre. Siamo ancora in corsa in tre competizioni e tutte queste danno l’accesso all’Europa”.

Sulla punizione con il Parma: “Su quanto è accaduto a Parma, precisamente sugli 8 metri guadagnati, ho contestato la cosa anche a Montolivo. Ieri gliel’ho detto che è il Capitano e che doveva far rispettare il punto di battuta della punizione. La colpa principale è dell’arbitro, ma c’è un concorso di colpa. Il Capitano ha onori e oneri e deve controllare questi fatti durante il match”.

Su Birsa: “Ieri poi, ho parlato anche con Valter Birsa e lui per primo mi ha detto che si è mandato al diavolo da solo. Birsa ha un sinistro fantastico e al sabato durante la rifinitura a Milanello fa sempre gol su punizione. A Parma quando ho visto le due punizioni alte ho imprecato contro la palla, non ce l’avevo certamente con Birsa. Non sono stanco. Durante i match parlo, urlo e grido. Come mi vedete sono. Comunque Birsa era già stato avvisato da Christian Abbiati che qualche volte può capitare che reagisca così. Comunque non ci sono problemi.”

Su Constant:Ci si dimentica sempre che contro il Barcellona aveva fatto una buonissima partita. Di Constant si sottolineano le prestazioni meno buone, al contrario di quelle positive. Come era già accaduto l’anno scorso nell’ottavo di finale con il Barcellona, quando aveva fatto un buonissimo match all’andata e fatto un errore al ritorno. A Parma c’è da dire che è stato anche poco protetto e aiutato dal centrocampo, ma questi sono altri ragionamenti”.

In chiusura, un riferimento a una frase che l’ad disse alla presentazione delle maglie (sul fatto che anche lui, come giocatore e allenatore, fosse sempre in discussione): “Non sono stanco, anzi sono sempre più scatenato. La verità è che in quel momento volevo dare un segnale. Avrei voluto fare il giocatore  o l’allenatore ma ci non sono riuscito. Io faccio il mio”. 

Impostazioni privacy