Matìas, la maledizione di Redondo: tre presenze e tre ko muscolari

Ieri, quasi come un fulmine a ciel sereno, il sito ufficiale dei rossoneri ha pubblicato questa breve news: “AC Milan comunica che nel corso dell’allenamento odierno Matias Silvestre ha riportato una lesione al flessore della coscia sinistra. Il calciatore sosterrà nuovi esami medici tra 10/15 giorni”. Potrebbe sembrare un errore o uno scherzo, ma non è così. Ha davvero dell’incredibile ma il difensore argentino è alle prese con un nuovo infortunio, il terzo in questi quattro mesi a Milano. E’ sorprendente il numero degli stop rispetto a quello delle partite giocate: tre presenze ufficiali e tre infortuni. La sfortuna si sta accanendo nei confronti del centrale difensivo rossonero o le cause sarebbero altre?

Sull’altra sponda del Naviglio staranno sogghignando. Dopo tutti i calciatori che negli scorsi anni sono passati dall’Inter al Milan e che hanno poi fatto la storia del Diavolo, questa volta sembrerebbe che i nerazzurri abbiano rifilato una “fregatura” ai cugini rossoneri. Il suo valore non è discussione, ma l’integrità fisica lo è sicuramente. L’Inter lo ha scaricato dopo un’annata disastrosa. Il Milan ha corso il rischio, forse non troppo calcolato, di prenderlo in prestito. Prima dei problemi muscolari al flessore della coscia sinistra, aveva già affrontato due gravi infortuni: intervento chirurgico di meniscectomia parziale in artroscopia al ginocchio destro e lesione muscolare al muscolo soleo della gamba destra.

La prima apparizione in maglia rossonera di Silvestre è stata in occasione dell’amichevole contro il Chiasso, esordio che coincide anche con il primo infortunio. L’argentino è tornato in campo nella gara di campionato contro l’Udinese esordendo finalmente in una partita ufficiale con il Milan. La seconda presenza l’ha messa a referto nella partita di Parma: contro i gialloblù si registra il primo goal milanista del difensore, il momentaneo pareggio per 2-2 poco prima di subire la rete del 3-2 parmense, ma anche il secondo infortunio. Una marcatura e una prestazione che aveva illuso i tifosi ed addetti ai lavori sul suo stato di forma. La terza e ultima presenza, lo scorso fine settimana contro il Catania. Nessun’altra apparizione per Silvestre che a questo punto dovrebbe tornare a giocare nel 2014.

Ora non gli resta che recuperare al meglio dall’infortunio, per provare a ritornare in campo il prima possibile e riuscire a mettersi in mostra per convincere la dirigenza rossonera che sia davvero un difensore da Milan. In questo momento rischia di non essere riscattato la prossima stagione dall’Inter, ma è un rischio che starebbe correndo solo il calciatore perché stavolta i rossoneri starebbero calcolando a dovere quello di perderlo. In questo momento è normale che ci siano dei dubbi, di certezza ce n’è solo una: l’Inter non ha impiegato molto a disfarsi di Silvestre, avrà visto lungo? Per ora è solo un peso e lo testimonia il fatto che sia in lizza per vincere il “Bidone d’Oro”. Un premio scherzoso che descrive al meglio il punto di vista della maggior parte dei tifosi di calcio, non solo milanisti.

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