Alla scoperta della Lista B per la Champions: l’elenco di promesse

Sono otto i giocatori che Clarence Seedorf, rispettando i regolamenti imposti dalla UEFA, ha selezionato per la Lista B della Champions League. In questa particolare seconda lista che le squadre devono presentare, possono essere inseriti quei giocatori che abbiano militato nel settore giovanile rossonero per almeno tre anni da quando hanno compiuto il 18esimo anno di età fino al compimento del 21esimo: è per questo che El Shaarawy, arrivato al Milan all’età di 19 anni, può essere schierato in questa particolare lista. Le scelte di Seedorf così, indirizzate dalla saggia guida di Inzaghi, sono ricadute, oltre che sul Faraone, su altri sei componenti della Primavera: Benedicic, Ferrari, Iotti, Modic, Pedone, Petagna e Pinato.

Analizziamoli per ruolo. Ferrari è un portiere classe ’96, poco utilizzato da Inzaghi in questa stagione. Bloccato da Andrenacci prima e Gori adesso, Ferrari è stato inserito per prevenire un problema tra i pali: difficile, però, ipotizzare un suo esordio. Pinato è, invece, con Iotti, l’unico difensore selezionato da Seedorf. E’ un 19enne che predilige giocare terzino sinistro, ma all’occorrenza può ricoprire anche un ruolo più avanzato nel centrocampo. E’ un giocatore duttile che potrà tornare utile in caso di necessità, con anche il vizio del gol: Celtic e Ajax Primavera ne sanno qualcosa. Iotti, anch’esso classe ’95, è un difensore nel giro delle Nazionali Under e già affermato. Vista la pochezza di quest’anno, perché non dargli fiducia da subito?

Davanti alla difesa occhio a Andrej Modic. Il bosniaco, 17enne, ha i piedi di Pirlo e la testa di Gattuso: pittore e mastino allo stesso tempo. Se gli viene data fiducia, potrebbe diventare l’alter ego di Montolivo. Più offensivi sono invece Pedone e Benedicic. Alex Pedone è il veterano del gruppo, quasi 20enne, alla seconda stagione in Primavera. Se dovesse esserci un’epidemia in mezzo al campo, lui sarà pronto: merita una chance. Zan Benedicic ha già fatto parlare di sé per per i gol, sempre importanti, ma soprattutto le prestazioni, in grande crescita: Inzaghi gli affida settimanalmente il suo centrocampo, Seedorf pescherebbe sull’usato sicuro. Si presenta da solo, infine, bomber Petagna. Nel weekend è stato schierato con la Primavera e ha torchiato il Chievo con due sigilli: sarà il vice-Pazzini a Madrid e il primo cambio nel caso le cose non dovessero mettersi bene.

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