Vincere contro un grande per dimostrare di non essere inferiori, quasi un anno dopo: Milan, è ora

Perché l’antivirus sia completamente assorbito e attivo c’è bisogno di una sola cosa: riuscire a battere una big. L’occasione è ghiotta: il Napoli è uscito dal match con l’Atalanta con le ossa rotte e non sta attraversando un buon momento di forma; noi, invece, con tutte le difficoltà del caso, stiamo mostrando una mentalità diversa dalla prima metà di stagione e, pur con qualche lacuna, abbiamo dimostrato di poter esprimere un calcio nuovo di matrice offensiva.

Napoli-Milan sarà soprattutto attacco. Entrambe le squadre giocano col 4-2-3-1, definito da molti un modulo europeo e perfetto per il calcio dei nostri tempi. Il problema è che una, il Napoli, lo usa ormai da inizio stagione e gli ingranaggi sono bene oliati, l’altra, il Milan, è un mese che lo utilizza. La speranza è vedere una partita (almeno) equilibrata, e come dice Galliani: “Ricominciamo a vincere al San Paolo”. Napoli come punto di vera svolta. Infatti, il diavolo è ormai da tempo immemore che non riesce a battere una grande del calcio italiano: 11 mesi.

Il 2 marzo 2013 a San Siro si presenta la Lazio. Il Milan vince 2-0. Da lì in poi solo risultati negativi per i ragazzi: 5 sconfitte e 5 pareggi in 10 big match. Fiorentina, Napoli, Juve, Inter, Roma e Lazio, tutte da quel 2 marzo sono riuscite a fare punti con noi. I viola si sono presi 4 punti sui 6 a disposizione; il Napoli 4 su 6; la Juventus 6 su 6; i giallorossi 2 su 6; la Lazio 1 su 3; e i cugini nerazzurri 3 su 3. Decisamente un trend negativo che la squadra di Seedorf cercherà di invertire stasera. Ci sarà da divertirsi.

Di seguito L’elenco delle gare giocate e i relativi risultati:

Stagione 2012-13
Fiorentina-Milan 2-2
Milan-Napoli 1-1
Juventus-Milan 1-0
Milan-Roma 0-0
Stagione 2013-14
Milan-Napoli 1-2
Juventus-Milan 3-2
Milan-Lazio 1-1
Milan-Fiorentina 0-2
Milan-Roma 2-2
Inter-Milan 1-0

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