Al Franchi, una difesa apparente

Mai come in questo periodo della storia calcistica rossonera potremmo dire: difesa cercasi. Continui spostamenti, continue prove e continui cambi mettono in subbuglio un reparto che fa della mediocrità e della superficialità il suo biglietto da visita. Dall’inizio del campionato ad oggi, tra Seedorf e Allegri, sono state schierate tutte le possibili combinazioni per mettere in piedi una difesa coi giocatori che ci sono, non dando mai l’impressione di avere finalmente quattro titolari fissi.

Anche stasera al Franchi si affronterà la Fiorentina con una linea arretrata totalmente diversa da quella vista negli ultimi mesi: Constant, Rami, Mexes e Bonera. Certo, gli infortuni e le assenze stanno facendo la loro sporca parte, ma di sicuro su questa strada l’affidabilità e l’affiatamento saranno ben duri da trovare. Constant e Mexes paiono vivere una seconda giovinezza dopo un gennaio con le valigie in mano e la mente già in qualche altra società; invece, dopo tante partite giocate molto male, la gara del’Olimpico con la Lazio ha ridato fiducia ai due difensori andandosi a meritare la conferma anche nella sfida che potrebbe risultare decisiva per le sorti di mister Seedorf.

In più, grazie all’assenza di De Sciglio, Daniele Bonera scivolerà a fare il terzino destro, riadattandosi dopo che ha giocato praticamente sempre centrale. Contro il Parma aveva fatto gli ultimi sgoccioli di partita in quel ruolo, ma se vogliamo andare a ripescare quando Bonera è partito titolare in formazione da terzino, dobbiamo risalire su su fino al 7 Ottobre 2012 in un derby Milan-Inter che finì col risultato di 0-1, gol di Samuel. La cosa curiosa, però, è che il punto fermo di questa difesa è l’ultimo arrivato: Adil Rami. Non ancora al 100% e non ancora dall’affidabilità certa resta il nostro unico difensore veramente titolare.

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