Peter Lim fa sul serio e si manifesta. Sono di enorme spessore le indiscrezioni lanciate da AS.com, secondo le quali l’imprenditore sessantenne avrebbe offerto 300 milioni per l’acquisizione del 51% del Milan.
Lim gode di un patrimonio di 2.4 miliardi di dollari, è l’ottava persona più ricca del Singapore ed era a San Siro per Milan-Chievo. E’ da lì che è iniziato tutto. Insieme a Jorge Mendes, procuratore di (non solo) CR7 e Mourinho ma soprattutto suo compagno d’affari, sempre secondo fonti spagnole, a San Siro ha incontrato Adriano Galliani e anche Giovanni Branchini, consulente rossonero. Al momento non ci sono conferme in merito, ma nel caso è chiarissimo come i 300 milioni proposti da Lim possano rappresentare solo il 30% del club rosssonero, valutato circa 1 miliardo di euro (meno i costi dell’indebitamento). L’intenzione di Peter Lim è quella di conquistare la maggioranza, cosa che ai Berlusconi ad oggi non interessa. Si proseguirà a negoziare, in cerca di un accordo.
Dopo averci provato senza successo con Valencia e Liverpool, Lim ha puntato il Milan e, si dice sottovoce, laddove entrasse in società vorrebbe valutare la posizione di Galliani. Bloomberg non ha scritto il falso, il Milan sta cercando pubblicamente soci di minoranza. Non a caso Lady B. è negli Emirati Arabi proprio per questo, prima di spostarsi in Asia ed America. Qualcosa di muove.