La parabola di Urby: da rinnovo sicuro ad esubero (quasi) certo

Oggi è il suo compleanno e tutti ci uniamo ad un festoso augurio, ma, altrettanto, tutti ci stiamo chiedendo che ne sarà del suo futuro? E probabilmente anche lui, Urby Emanuelson, non è proprio sicuro sicuro di cosa farà dopo il Milan. Certo, dopo il Milan, perché se una lista degli esuberi c’è, il terzino olandese è in cima a questa.

Anche se, a dirla tutta, fino a poco tempo fa Emanuelson era il primo in un altro elenco: quello dei rinnovi. Sì, perché prima Allegri e poi Seedorf avevano manifestato l’interesse a far continuare il rapporto tra Urby e il Milan in quanto elemento dotato di qualità e esperienza adatta alla causa. Soprattutto Clarence lo aveva rivalutato dopo un periodo opaco dovuto alla crescita di Constant, arrivando a dare per certa la firma su un nuovo contratto. Ora Inzaghi non lo reputa all’altezza e i terzini che saranno titolari, Abate e De Sciglio, richiedono sostituti all’altezza per ritornare a competere per la Champions League.

La scadenza del contratto lo libera da vincoli di trattative onerose e lo catapulta nel mercato dei parametri zero. Il Besiktas si è fatto avanti e la possibilità di giocare in Turchia e in Europa non è da scartare. Però ha mostrato interesse anche l’Ajax, e si sa, quando la casa madre chiama non si può che ascoltare il cuore. Il Milan pare lo abbia ormai scaricato, qualche offerta sul tavolo c’è, non resta che attendere la decisione finale del giocatore.

Impostazioni privacy