Ecco chi è Gianni Vio, “il mago” delle palle inattive

Lo definiscono “il mago delle palle inattive”. Gianni Vio, 61 anni, ex bancario di Venezia è l’uomo che Pippo Inzaghi ha voluto fortissimamente al Milan. E lo ha ottenuto. Una chiamata alla quale non si poteva dire di no, quella proveniente da Milanello, che consentirà alla squadra rossonera di aumentare scientificamente il numero delle probabilità di segnare da palla inattiva. Si dice, come usa Vio stesso dire, che le chances di aumentare il numero di marcature su calci piazzati si alzi del 30%. E non è per nulla poco.

Collaboratore di Zenga in giro per il mondo e poi a Catania, dopo ladipartita dell’ex portiere nerazzurro dalla Sicilia, con l’arrivo di Vincenzo Montella alla guida dei siciliani, Vio ha avuto la possibilità di collaborare con l’attuale tecnico della Fiorentina, poi seguito, per l’appunto, anche nell’esperienza in Toscana. Al master per l’abilitazione al patentino da allenatori l’incontro con Inzaghi ed una sintonia immediata che, grazie al contratto scaduto e non rinnovato coi gigliati, gli varrà la grande opportunità rossonera a partire da luglio.

“E’ un attaccante da venti gol a stagione” disse Zenga. Con 4830 schemi a sua disposizione, Vio non scenderà fisicamente in campo a farli questi venti gol, ma di sicuro mette i suoi giocatori nelle condizioni di farne e di farne fare. Come durante il primo anno alla Fiorentina, dove a segnare con continuità furono i giocatori che difficilmente, per ruolo o per scarsa propensione, erano abituati a farlo: Savic, Rodriguez, Aquilani. Insomma, l’attaccante di cui tanto si discute per il reparto offensivo del Milan non sarà ancora arrivato, ma forse un attaccante ancora più importante il Milan già ce l’ha.

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