Il signor No

Forse non tutti si ricordano di un autore televisivo che, accanto a Mike Bongiorno in uno dei tanti programmi entrati nella storia italiana, il Rischiatutto, venne soprannominato “Signor No”: era richiesta la sua presenza davanti alle telecamere, ma lui non voleva saperne; alla fine, giocoforza, fu costretto ad andarci. Questo signore ha un nome, ed è Ludovico Peregrini. E con i colori rossoneri cosa ha a che fare? E’ un tifoso milanista, certo, ma quel soprannome che ancora si porta dietro può essere accostato ad un grande dirigente del club lombardo.

Quel grande dirigente è Adriano Galliani. Ebbene sì. Nel corso degli ultimi due giorni è stato molto impegnato su vari fronti, come le presentazioni di Inzaghi e dei nuovi acquisti, Alex, Menez, Albertazzi e Agazzi, oltre alla estenuante trattativa per riportare Rami in rossonero. L’Ad ha avuto il tempo di rispondere anche a delle domande riguardanti alcuni nomi che circolano intorno al Milan, fra questi quelli più gettonati: Vrsaljko, Dzemaili, Obiang. Per tutti e tre, la risposta è stata una: no. Un no categorico, secco, almeno rispetto a quanto ha affermato su Cerci, sul quale ha lasciato intendere che forse qualche spiraglio c’è. Forse.

Non c’è interesse, o comunque non c’è la minima possibilità che il croato, lo svizzero e lo spagnolo possano trasferirsi in rossonero; Galliani è stato chiaro. Un no che ad ora non lascia intravedere delle speranze, a differenza dell’altro nome in ballo, quello di Cerci. I tifosi si aspettano un colpo, la trattativa con il Torino sembra esserci ma ci vorrà tempo. E forse il Signor No porterà a Milanello quell’ala tanto richiesta dal nuovo mister Inzaghi.

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