Essien, regista inadeguato: l’analisi

Stagione nuova, allenatore nuovo, usanze vecchie: la Guinnes Cup ha messo nuovamente in luce problematiche (gravi) già ampiamente affrontate nel corso della passata stagione, farneticazioni individuali che hanno contraddistinto l’annata più sciagurata della presidenza Berlusconi. Urge discontinuità, soprattutto, in mezzo al campo: Essien in cabina di regia ha manifestato tutta la sua inadeguatezza.

Il primo gol subito contro il Liverpool è il remake del gol subito a Madrid, contro l’Atletico, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions: un atteggiamento indisponente, poco reattivo, superficiale, una condotta che non sarà più tollerata, in primis da Inzaghi, né tanto meno dal pubblico di San Siro, abituato da sempre a piedi più raffinati in mezzo al campo e a giocatori più funzionali al progetto.
Urge una svolta: tornare alla tradizione.

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