SM RELIVE/ Inzaghi: “A Cagliari ci sarà turnover. Sì, Torres e Menez possono coesistere. Lasciate tranquilli De Sciglio e il Faraone”

Dal nostro inviato a Milanello

Dopo l’1-1 di San Siro contro la Fiorentina, Filippo Inzaghi e il Milan vogliono subito riprendere la corsa e si preparano per il viaggio di Cagliari. Si gioca domani alle 20.45. Dopo l’allenamento di rifinitura, SuperPippo è atteso per la conferenza stampa di vigilia a Milanello.

LA CONFERENZA IN DIRETTA

– Conferenza terminata.

– Sui margini di miglioramento: “Noi siamo in crescita, ad ogni partita miglioriamo qualche aspetto. Per ora abbiamo una continuità di risultati, io continuo a dire che questi ragazzi danno tutto quello che hanno. Abbiamo una rosa all’altezza e tanti ricambi, questo mi lascia sereno”.

– Sull’idea d’attacco di Berlusconi: “So benissimo cosa pensa il presidente, che ci dà mille consigli giusti. Però sa che le decisioni le prende l’allenatore e so anche che però è contento del nostro attacco. So che privilegia il giocatore fisso in area ma so anche che in alcune partite si può giocare anche diversamente. Non è detto che già domani non si possa giocare con un centravanti”.

– Sui singoli:Stanno bene Saponara, Van Ginkel e Bonaventura. I primi due vengono da due infortuni lunghi ma sono pienamente recuperati, devo decidere chi far partire dall’inizio”.

– Sulla formazione: “Ci saranno 3-4-5 cambi che potranno metterci nelle condizioni di essere più brillanti. Io ho una rosa che mi mette sempre dei dubbi quindi non sono in apprensione quando devo cambiare qualcosa”.

– Sulle modalità di scelta: “Io ho un unico parametro che mi fa decidere: l’allenamento e le partite stesse. Ogni giocatore è padrone del proprio destino”.

– Su Abbiati e Diego Lopez: “Quando Diego Lopez si è fatto male, Abbiati ha fatto molto bene. Quando hai due grandi portieri è difficile decidere”.

– Sul retroscena con la Fiorentina: “Con il presidente ci sono sempre confronti, ci trasmette entusiasmo, è molto contento di noi e domani speriamo di dargli una soddisfazione”.

– Su Montolivo: “Ormai tutti sappiamo la sua importanza, ma non c’è e dobbiamo andare avanti. Domani ha una visita e se avrà l’ok tornerà con il gruppo. Io penso che il miglior Montolivo si vedrà con l’anno nuovo”.

– Su De Sciglio: “De Sciglio con me giocherà sempre, perché è un ragazzo di grande avvenire, un giocatore della Nazionale. Ha fatto un’ottima partita con la Fiorentina, penalizzato da un disimpegno. Io sono molto contento di lui, è un giocatore fondamentale per il Milan, lasciamolo tranquillo, come El Shaarawy. Non si può trovare ogni volta qualcosa che non va, sono il futuro del calcio italiano”.

– Sulle note negative con la Fiorentina: “Sono molto soddisfatto della mia squadra e adesso dobbiamo guardare alla partita di domani che sarà difficile. Forse siamo mancati un po’ nella fase d’attacco che però è la nostra forza e questo non mi preoccupa. A questi ragazzi non si può imputare nulla, e fare solo i complimenti per ora”.

– Su Pazzini: “Con Pazzo ho un buonissimo rapporto, a volte abbiamo anche 3 giocatori per un solo posto e devo fare delle scelte. Lui ha la mia considerazione, per ora ha giocato poco ma nel calcio non si può mai sapere. Ho cercato anche di metterlo in alcune gare in corso, mi dispiace ma quando c’è da fare delle scelte qualcuno sarà sempre più penalizzato di altri. Mi auguro possa trovare più spazio”.

Su El Shaarawy: “Ha fatto una buona partita con la Fiorentina, si è dato da fare, ha corso molto. So che da attaccante non trovare il gol può diventare un assillo, ma per lui non deve esserlo. Io gli dico di non pensarci, di pensare solo a giocare bene. Lo vedo in ripresa”.

– Sul centrocampo: “Può darsi che cambierò qualcosa, questo centrocampo mi ha dato tante certezze, ho giocatori importanti, anche mezzali con altre caratteristiche”.

– Su Torres e Menez: “Hanno giocato anche insieme alcune partite, possono farlo, anche modificando il sistema di gioco. Quando metti qualcuno in campo e la partita non va al massimo, ti dicono sempre che avresti potuto mettere quello che hai lasciato fuori. Torres domani dal 1′? Valuterò domani”.

– Sul Cagliari: “Sarà sicuramente una bella partita di bel calcio offensivo. Il Cagliari è una squadra sempre pericolosa, ha sicuramente grandi qualità, noi cercheremo di mettere in campo le nostre armi migliori e speriamo di ottenere i tre punti perché sarebbero molto importanti per la classifica. Siamo due squadre che hanno nella velocità degli attaccanti la loro forza. Sappiamo pregi e difetti e con la nostra preparazione cercheremo di andare lì per vincere, con grande umiltà”.

– Sui pochi rifornimenti per l’attacco: “Io devo guardare all’equilibrio della squadra, sento tanti discorsi sull’attacco, ma noi siamo il migliore del campionato. Io penso che abbiamo fatto un’ottima partita domenica, dal punto di vista difensivo la migliore, davanti siamo stati un po’ meno incisivi ma questo può capitare. Bisogna sempre mettere in preventivo anche la forza dell’avversario”.

– Sulla gara con la Fiorentina: “La cosa più bella di domenica sera era che eravamo amareggiati per aver pareggiato ocntro una squadra che erano tre anni che dominava San Siro e ci batteva, questo penso sia merito dei miei ragazzi, che stanno pian piano cambiando l’opinione che c’era del Milan. Io ho rivisto la gara, abbiamo fatto un’ottima partita e dobbiamo continuare su questa strada”.

– Inizia la conferenza

Il mister a Milan Channel: “Penso che ci sarà qualche cambiamento, qualcuno avrà bisogno di rifiatare. Adesso ragionerò e vedrò come staranno quelli che hanno giocato domenica. Noi siamo pronti, la squadra assorbirà tutto quello che abbiamo fatto in questi giorni. Andremo in campo sapendo tutto dell’avversario e tutto quello che possiamo fare. Giochiamo in uno stadio difficile ma dobbiamo farlo con impeto, sapendo che una vittoria ci darebbe grande slancio in avanti. Torres e Menez insieme? Tutti i nostri giocatori possono giocare insieme. Cercherò di mettere in campo quelli che stanno meglio, ma non dimentichiamo che siamo il miglior attacco. Zeman? Il suo calcio mi ha sempre attratto, è uno dei più preparati sul calcio offensivo, domani lo affronto da tecnico avversario e lo ringrazio per le sue parole. Dobbiamo usare tutte le nostre armi, anche quelle sui calci piazzati, dobbiamo usare tutto quello che ci può dare una mano domani. Dobbiamo aspettarci di tutto, i 3 punti sarebbero molto importanti per la nostra classifica”.

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