Il giovane Fossati in scadenza; futuro lontano dal Milan?

La vicenda di Marco Ezio Fossati, professione centrocampista, si colora di sfumature particolari in un periodo in cui il Presidente del Milan parla di un progetto all’insegna di italiani, se possibile giovani e bravi. Nell’epoca in cui a Galliani si contesta l’inflazionata politica dei parametri zero, assomiglierebbe a una beffa perdere uno dei pochi ventenni (classe ’92) che abitano da anni e con successo il calcio professionistico.

Il rischio è proprio questo, però, perché il regista in forza al Perugia, dopo un girovagare di prestiti nella serie cadetta, è in scadenza a Giugno 2015. O rinnova con il Milan, ipotesi al momento poco plausibile, oppure diverse squadre di serie B e serie A –Torino e Genoa in primis– hanno già messo gli occhi su di lui. Nella stagione attuale, 19 presenze condite da due gol e altrettanti assist, oltre a tante buone prestazioni in mezzo al centrocampo umbro.

Ventitre anni ancora da compiere, non stiamo parlando del futuro crack del calcio europeo ma di un giocatore con fosforo e piedi buoni che, di questi tempi, sono merce rara. Nella stagione in cui l’operazione Van Ginkel sembra fallita, è inevitabile chiedersi se Fossati non potrebbe ritagliarsi un ruolo nella futura rosa dei centrocampisti rossoneri. Sempre che non sia troppo tardi.

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