Abatantuono: “Il Milan è già stato venduto. Soldi? No, serve un progetto”

Grande tifoso rossonero, Diego Abatantuono soffre come tanti tifosi in questi mesi difficili. Intervistato da Libero spiega: “Cosa chiederei alla società per il futuro? Un progetto. Non bisogna necessariamente spendere soldi, basterebbe chiaramente dichiarare dove si vuole arrivare. Ad oggi è evidente che la società non sa dove sta andando. E’ come giocare alla roulette e sperare di beccare il colpo. Il Milan è come il vestito elegante di Totò: ha ancora la facciata, ma manca la camicia”.

Sulla presa di posizione della Curva Sud: “Sono d’accordo? Ho anticipato la decisione della curva di un paio d’anni. Non vado più allo stadio dallo smantellamento, da quando il Milan ha iniziato a prendere solo giocatori a parametro zero e allenatori inesperti. In merito alla diatriba Barbara Berlusconi-Galliani, l’unica persona che persona con reale potere decisionale li in mezzo è Silvio Berlusconi”.

Per quanto riguarda i nuovi investitori: “Per quanto ne so, il Milan è già stato venduto. L’ho sentito al bar, quei bar frequentanti da gente che ne sa. Da quale parti girano parecchi cinesi”.

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