Milan, i soldi per il mercato anche dai tanti milioni risparmiati dagli ingaggi: i numeri

Sono giorni febbrili in casa Milan. la svolta storica sembra vicina ed i tifosi del Milan possono finalmente sognare e sperare in un mercato che faccia tornare i rossoneri ad essere competitivi, prima in Italia e poi in Europa e nel Mondo. Liquidità pesante e soldi freschi, quindi, arriveranno dai cinesi, salvo intoppi dell’ultima ora, ma qualcosa si guadagnerà anche dalle cessioni e dai soldi risparmiati sugli ingaggi. Alex, Mexes, Boateng, Balotelli, Diego Lopez forse Luiz Adriano, Menez e Bacca, magari Honda e Poli. Il Milan si è già liberato e si libererà di contratti pesanti e gode del vantaggio di investire anche questo bel gruzzoletto sul mercato in entrata e sui prossimi stipendi. Se diamo un’occhiata agli ingaggi più importanti di chi era in rosa nella scorsa stagione, solo Montolivo è sicuro di restare.

Andando ad analizzare le cifre, quindi, il Milan risparmierà i 2,5 milioni di euro di Alex e Diego Lopez, i 2,25 di Balotelli, i 2 di Boateng, 1,5 che percepiva Mexes ed il milione di Abbiati. In questa lista abbiamo inserito anche Diego Lopez che a differenza degli altri, il cui contratto è scaduto il 30 giugno, ha il contratto in scadenza nel 2018, ma la sua partenza è pressoché certa. 11,75 sono i milioni di euro che il Milan andrà sicuramente a risparmiare, liberandosi da questi ingaggi, ma la cifra sicuramente crescerà notevolmente. Carlos Bacca, insieme a Montolivo, è quello che percepisce di più ed i suoi 3,5 milioni di euro è una cifra che potrebbe essere cancellata alla voce uscite in bilancio, se dovesse arrivare una sua cessione.

bacca 5 milan-carpi (spaziomilan)A questi si potrebbero aggiungere i 3 milioni di Luiz Adriano, i 2,4 di Menez e, chissà, i 2,5 di Honda. Fare i conti prima di eventuali altre cessioni non è la scelta migliore, ma la società meneghina si potrebbe trovare a risparmiare circa 25 milioni di euro da reinvestire sul mercato e sugli ingaggi dei futuri rossoneri. Un bel gruzzoletto, insomma, che potrebbe aggiungersi a quello che i cinesi metteranno per rinforzare la squadra. Sì, perché la rivoluzione societaria e tecnica porterà anche ad una rivoluzione della rosa che di sicuro dovrà essere rinforzata, ma potrebbe non bastare. Liberarsi di ingaggi pesanti, per puntare su calciatori meno esosi ma promettenti e di prospettiva, sarebbe una buona e magari vincente via da percorrere. Intanto quasi dodici milioni sono già stati guadagnati.

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