Suso a segno con Napoli e Inter, si ripeterà a Roma?

Alla vigilia della sfida di lunedì sera con la Roma, Vincenzo Montella sarà sicuramente alle prese con la scelta della formazione migliore da schierare contro il suo passato. L’allenatore rossonero ha fatto la fortuna dei giallorossi, così come in questa stagione Suso sta facendo quella del Milan. Il fantasista spagnolo, dopo un periodo buio, è finalmente salito in cattedra e sta accompagnando i suoi compagni di squadra nel viaggio tra le posizioni di vertice della Serie A. In questi primi quattro mesi di campionato, ha messo a segno ben cinque reti e ha servito sei assist in 15 presenze totalizzate con la maglia del Diavolo. Il numero 8 ha aperto le danze contro il Palermo e ha deciso la sfida contro l’Empoli segnando il momentaneo 2-1, mentre a meno è valsa la doppietta contro l’Inter e il momentaneo 2-2 contro il Napoli.

Saranno valse a poco a livello di punti, ma hanno avuto un grandissimo significato per tutto l’ambiente rossonero. Suso sta dimostrando di essere un vero leader: decisivo sia in fase d’impostazione di gioco che in fase realizzativa. In ogni partita giocata, ad eccezione dell’ultima di campionato contro il Crotone, ha espresso tutta la sua tecnica e la sua classe. A differenza delle big della massima serie, i calabresi hanno difeso a uomo e lo spagnolo non è riuscito a spaziare come il suo solito. Questo è un segnale che con la Roma tornerà a fare la differenza se consideriamo il modulo preferito da Luciano Spalletti: il 3-4-3 che si trasforma in 5-2-3 esalterà sicuramente le qualità del numero 8 del Diavolo. L’importante è che ripeta quanto fatto contro il Napoli e soprattutto contro l’Inter. Se segnasse altre due reti, sarebbe perfetto.

suso-spaziomilanCon Bacca fuori dai giochi, Suso rimane il miglior marcatore in campo per il Milan: con accanto Lapadula, il reparto avanzato di Montella potrebbe così diventare letale. Il problema è che la Roma ha il migliore attacco della Serie A con 35 gol fatti, 20 dei quali segnati da Dzeko e Salah. Quest’ultimo non sarà a disposizione di Spalletti, ma basta il bomber bosniaco a spaventare Donnarumma e la retroguardia milanista. Per questo motivo i gol e gli assist dello spagnolo saranno determinanti per rimanere vicini alla Juventus e magari staccare i capitolini rimanendo al secondo posto in solitaria. Non possiamo definirlo un vero e proprio “ammazza-grandi”, ma se trovasse la via del gol contro i giallorossi lo diventerà di diritto. In caso non arrivasse la rete, basterebbe lo stesso assist servito a Locatelli nel successo contro la Juventus.

Impostazioni privacy