Montella a Milan TV: “Preferisco questo Milan, siamo migliorati. Fiducioso dopo il mercato, Deulofeu e Ocampos hanno grandissimo talento. Su Vangioni…”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Montella a Milan TV, prima della conferenza stampa di vigilia di Milan-Sampdoria a Milanello.

La priorità nel calcio è vincere, quindi segnare un gol in più degli avversari, ma se leggiamo i dati delle prime partite e quelli delle ultime sei, dove non ci è girata bene, si evince che abbiamo una qualità di gioco migliore, un possesso palla non fine a se stesso, la squadra molto più corta, caratteristiche di chi vince, calciamo di più e subiamo di meno. Però perdiamo. Sono numeri… Se qualcuno mi convince che senza queste statistiche si tornerebbe sicuramente a vincere, allora preferirei il primo Milan. Ci sono alti e bassi, non è tutta fortuna o sfortuna: la fortuna bisogna andarsela a prendere e fare di più. L’importante è superare questi momenti difficili, mantenendo compattezza e convinzione. Non possiamo essere particolarmente delusi dell’andamento generale. Attacco spagnolo? Ci sono giocatori complementari, fra chi va in profondità e chi deve segnare di più, come Suso e Deulofeu. Insieme si completano. Spiace per noi, per la società e per i tifosi se non stiamo più riuscendo a fare così tanto come in passato. Dobbiamo reagire, sta a noi riprendere la corsa senza perdere la strada maestra. Mercato di gennaio? Siamo competitivi, lo stiamo dimostrando e sono fiducioso. Abbiamo preso due esterni di grandissimo talento, giovani fra i più interessanti nel mondo. Non so perché ma non sono riusciti ad esplodere: il nostro compito è farli esprimere al massimo, spero di farcela perché hanno grande potenzialità. Io meglio a febbraio? L’abbiamo analizzato, abbiamo provato a capire perché per esempio a gennaio le cose vanno peggio. Anche perché si sono ripetute, nonostante ci sia molto ‘caso’. Emergenza terzini? Zapata ha fatto molto bene con la Juve, una grande prestazione in una partita di grande livello. Vangioni lo sto inserendo con calma, è più offensivo: è un po’ un Abate ma dalla parte mancina: devo valutare tantissime cose. Berlusconi a Milanello? Sarei felicissimo, il suo entusiasmo, competenza, consigli e positività ci potranno servire molto”.

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