CorSera: la grinta di Gattuso non basta al Milan per dare segni di svolta

Le pagine odierne del Corriere della Sera riportano- con un’interessante analisi- la sconfitta di ieri del Milan sul campo del Verona. Ai rossoneri- si legge- non basta un allenatore grintoso come Gattuso per prendere la via della svolta. Numeri impietosi per il club di via Aldo Rossi che- sotto gli occhi di Han Li e il solito duo Fassone e Mirabelli- manca l’oppurtunità di agganciare la Samp in zona Europa League, obiettivo di questo campionato. Proprio Han Li, braccio destro di Yonghong Li, è rimasto solo in tribuna prima che gli altri due dirigenti rossoneri lo precedessero per le vie dello spogliatoio: immagine chiara della confusione del progetto Milan, in cui il vero patron del club non ci mette ancora la faccia.

Serve una svolta anche per far capire al fondo Elliot che i soldi non sono stati investiti mali. Svolta però che in campo non arriva e neanche dalla panchina (si riteneva che il problema del Milan era solo Montella), come testimonia il cambio Rodriguez-Cutrone con Borini spostato a terzino. Scelta tattica che a Gattuso costa il 3-0. Hanno deluso tutti, sia volti vecchi sia quelli nuovi, soprattutto Kalinic, che è sempre molle su ogni pallone. L’unico a giocare, come sempre, è Suso che- come se non bastasse- incassa pure un cartellino rosso, seppur severo. E adesso- in queste condizioni- affrontare alla prossima giornata l’Atalanta è come scalare l’Everest, soprattutto senza lo spagnolo e Romagnoli, che ieri da diffidato si è fatto ammonire.

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