BENEVENTO-MILAN/ Bene Kessié e Jack, Suso e Borini in difficoltà

Inviato allo Stadio Ciro Vigorito

DONNARUMMA 6.5 – Sempre sicuro nelle uscite, compie un mezzo miracolo sul tiro di Cataldi ma non può nulla sulla ribattuta di Puscas e sull’incredibile gol del portiere Brignoli

MUSACCHIO 6 – Puscas agisce soprattutto dalle sue parti e l’argentino non si sottrae alla lotta, con buoni risultati

BONUCCI 6.5 – Forse la migliore prestazione stagionale del capitano, sempre in anticipo sugli attaccanti del Benevento. Sta riprendendo i galloni da leader

ROMAGNOLI 5.5 – Al netto di una seconda ammonizione quantomeno rivedibile, Alessio sembra meno attento nelle chiusure rispetto ai compagni di reparto

BORINI 5.5 – L’ex Roma è chiamato a compiti prettamente difensivi e si propone in avanti solo sporadicamente, peraltro con scarsa lucidità

– dal 60′ ABATE 5.5 – Meglio del suo collega di fascia destra, ma regala la punizione del 2-2 finale

KESSIE 7 – Il migliore del match insieme a Bonaventura: l’ivoriano domina fisicamente in mezzo al campo aggiungendo anche buona qualità

MONTOLIVO 6 – Gattuso lo preferisce a Biglia come facitore di gioco e l’ex capitano trova buone geometrie. Il ballottaggio tra i due resta aperto

– dal 73′ Biglia 5.5 – Non è al meglio della condizione e non riesce a guidare la squadra nel suo momento più difficile

RODRIGUEZ 6 – Lo svizzero fa abbastanza bene entrambe le fasi, sia aiutando Romagnoli in copertura che sovrapponendosi a Bonaventura

SUSO 5 – Purtroppo non è il Suso brillante che siamo abituati ad ammirare e sbaglia anche qualche sanguinoso pallone al limite della propria area

– dall’87’ Zapata s.v.

KALINIC 6.5 – Il croato fa a sportellate con i difensori del Benevento facendo salire la squadra anche dopo l’inferiorità numerica. E finalmente si fra trovare pronto per l’inzuccata del momentaneo 2-1

BONAVENTURA 7 – È tornato il Jack dei tempi migliori: sempre presente nella manovra, sigla il gol del vantaggio e serve a Kalinic il perfetto assist del raddoppio

GATTUSO 5 – Per tutta la partita è fuori dalla sua area tecnica a sbracciare e guidare i suoi ragazzi. Opta per un 3-4-3 iniziale e ha il merito di riportare Bonaventura nella sua posizione ideale. A negargli tre punti è l’incredibile gol del portiere beneventano. Ciononostante compie qualche errore di lettura della gara, come dimostrano i cambi per nulla incisivi

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