Si deciderà tutto all’Olimpico, il 28 febbraio. L’andata di semifinale di Coppa Italia tra Milan e Lazio di mercoledì scorso – terminata 0-0 – ha rimandato il verdetto alla gara di ritorno, dove i rossoneri dovranno cercare di ottenere il passaggio del turno a Roma, campo a dir poco difficile e caldo, soprattutto in una stagione in cui i laziali stanno regalando parecchie emozioni ai loro tifosi. Logico, aver concluso il match interno a rete inviolata è già una buona premessa, ma un gol di vantaggio – quello, ahinoi, fallito a porta praticamente sguarnita da Calhanoglu – avrebbe messo a disposizione di Gattuso due risultati su tre, mentre a questo punto il Milan dovrà per forza realizzare una rete in più dei biancocelesti.
Ma la trasferta non è l’unica cosa che preoccupa. La partita di ritorno coinciderà con un periodo particolarmente delicato per i milanisti, che inizierà il 15 febbraio – data in cui il Diavolo affronterà a Razgard il Ludogorets per ipotecare l’accesso agli ottavi di finale di Europa League – e terminerà domenica 4 marzo, quando troverà i cugini dell’Inter per una stracittadina che si preannuncia incandescente. Tutto ciò passando prima (il 25 febbraio) per la sfida contro la Roma, che così come i nerazzurri in questo periodo sta attraversando un periodo piuttosto complicato.
Dunque due gare all’Olimpico in quattro giorni, poi il derby. Il filotto di fuoco non spaventerà certo uno come Gattuso – che fa delle sfide il suo pane – ma metterà a dura prova i ragazzi che proprio ora hanno appena ritrovato entusiasmo e equilibrio tattico. Per garantirsi la finale di Tim Cup – probabilmente ancora contro la Juventus – il tecnico milanista dovrà essere bravo a dosare le energie della rosa, ma soprattutto a non permettere condizionamenti nell’eventualità di risultati poco felici nella competizione europea o – più probabile – contro i giallorossi di Di Francesco. Per quanto infatti i rossoneri abbiano rosicchiato qualche punti in chiave Champions su Roma e Inter, a questo punto della stagione gli obiettivi principali restano le coppe ed un’eventuale vittoria contro la Lazio il 28 febbraio potrebbe essere una svolta, soprattutto per il futuro dell’allenatore calabrese.