L’Inter su Suso? Ecco tre buoni motivi per cederlo

Ieri, stando a quanto riportato da tutta la stampa sportiva nazionale, l’agente di Suso, Alessandro Lucci, avrebbe incontrato i dirigenti dell’Inter per parlare di un suo possibile trasferimento in quel di Appiano Gentile. Questo contatto tra le due parti avrebbe fatto molto scalpore fra il popolo rossonero, tanto che moltissimi tifosi devoti al Diavolo si sono subito precipitati sui suoi profili social commentando, ovviamente, con un “Rimani”. Insomma, tutti lo vorrebbero trattenere in rossonero, ma ora elencheremo tre buoni motivi per cederlo – all’Inter o a chiunque sia.

Motivo numero uno: il fantasista spagnolo ha una clausola da 40 milioni di euro che, però, è valida solamente per l’estero. Dunque, la società di Corso Vittorio Emanuele II dovrà contrattare con il Milan che, sicuramente, non lo lascerà partire per una cifra minore di 35 milioni di euro. Un buon gruzzolo per andare a rinforzare un altro reparto o semplicemente sostituendo Suso con un’altra ala (vedi Depay, ndr).

Motivo numero due: il giocatore nativo di Cadice non rientrerebbe più negli schemi di Gattuso nell’anno venturo. Infatti, il tecnico rossonero sarebbe tentato ad usufruire del 4-3-1-2, modulo in cui lo spagnolo farebbe fatica a trovare spazio e sarebbe oscurato, come vedremo nell’ultimo punto, dal fantasista turco Hakan Çalhanoglu.

Motivo numero tre: il numero 10 di Casa Milan, nella seconda parte dello scorso campionato, ha ritrovato la forma ideale dopo uno stop a Leverkusen durato quasi sei mesi; mentre il numero 8 non ha reso particolarmente bene nelle ultime uscite. Un ritorno importante, date le note doti balistiche e tecniche dell’ex Bayer, che, al “99,99% periodico” (semicit. del vecchio amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani), sarà il punto cardine del Milan di Rino Gattuso. Dunque, Suso, come riportato in qualche riga precedente, non giocherebbe nel suo ruolo naturale, sempre se Ringhio dovesse cambiare modulo.

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