“Il giorno del disgelo”. Utilizza questa formula La Gazzetta dello Sport per descrivere lo scenario che si sta creando attorno al vicenda Milan, legata soprattutto alle questione societaria: Rocco Commisso è tornato in pressing su Yonghong Li, vuole acquistare il Milan.
Dopo la seconda frenata nella trattativa (datata martedì 26 giugno), il patron di Cosmos si è deciso e sta riprovando a scalare il Milan. La figura di Yonghong Li rimane appena ad un filo e soprattutto davanti ad un bivio: trovare i 32 milioni di aumento di capitale che servono al club entro una settimana, oppure vendere una quota di maggioranza e dare il benvenuto a Commisso. Anche la sentenza Uefa, e le relative motivazioni secondo cui ci sarebbe poca chiarezza sul vertice del club rossonero, potrebbero indurre Li a fare veramente un passo di lato. Il tempo è oramai agli sgoccioli.
Rimangono da capire tempistiche e quote: Commisso vorrebbe il 70% del Milan, lasciano a Li una quota minoritaria vicina al 30%, ed è pronto a mettere sul piatto i 303 milioni di debito verso Elliott, più i 32 milioni di aumenti di capitale che il club attende da un mese, più 150 milioni per gestire il club nelle sue vicende ordinarie e il mercato. Ora la palla torna nel campo del Li.