I bomber sono sempre i giocatori che più finiscono sotto i riflettori. Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, nella Milano rossonerazzurra, a Icardi e Cutrone si sono aggiunti Lautaro Martinez e Gonzalo Higuain: il primo è andato a segno nelle amichevoli contro Lugano, Zenit, Lione e Atletico Madrid (con un gol bellissimo); il secondo ha realizzato dopo 4′ minuti il suo primo gol milanista contro il Real Madrid. Avvio niente male per i due nuovi bomber di Milano.
EREDE DI IBRA
L’anno scorso, con “soli” 16 gol in Serie A, Higuain ha realizzato il suo primo negativo nel campionato italiano. Però la maggior parte delle reti sono state molto pesanti, come la doppietta all’andata contro il Milan e il gol vittoria a San Siro contro l’Inter che è stato fondamentale per lo scudetto juventino. Per caratteristiche inoltre ricorda Ibrahimovic. Basta vedere la gara del Bernabeu per capire come un leader offensivo manchi dai tempi dello svedese. Se è pur vero che nella scorsa Serie A ha realizzato 16 reti, Kalinic (6), Andrè Silva (2) e Cutrone (10), ne hanno realizzate 18 in tre. Come se non bastasse ‘El Pipita’ ha ricevuto la consacrazione di Maldini a Milan Tv: “Contro il Real ha giocato benissimo. Non solo ha fatto gol, ma ha aiutato i compagni, è stato lucido”. Adesso il Milan, lì davanti, può fare davvero paura, e per gli amanti delle coincidenze l’argentino segnò 36 gol in un solo campionato col Napoli nel 4-3-3, modulo usato da Gattuso. Con Higuain in rosa, Cutrone ha tanto da imparare per crescere sempre di più.
REGALO DI MILITO
Arrivato dal Racing di Milito, il quale c’ha messo del suo, Lautaro Martinez è già idolo dei tifosi interisti. 21 anni il 22 agosto, ‘El Toro‘ è arrivato a Milano considerato da tutti come vice-Icardi. Peccato però che Spalletti gli ha dato spazio alle spalle del 9 nerazzurro in cui il classe ’97 è stato protagonista di ottime prestazioni. Senza dubbio Lautaro è stato il migliore dei suoi in questa pre-season, e adesso Spalletti dovrà fare nuovamente considerazioni tattiche per far trascinare la sua Inter dai due argentini. Una cosa è certa: nel derby ci sarà da divertirsi.
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