Nella giornata di domani, il fondo americano Elliott celebrerà i primi 100 giorni alla guida del Milan. Il fondo USA ha prelevato il Milan dalle mani dell’ex presidente Yonghong Li. E dal quel momento, tutto è cambiato. È già possibile stilare un bilancio. L’edizione quotidiana della Gazzetta dello Sport, propone un’analisi su questi primi 100 giorni: le differenze si vedono, eccome.
Il Milan, infatti, sembra aver rintracciato la stabilità. Tra le mani americane, sicure e solide, è possibile prospettare un futuro roseo. E poi c’è il fattore dirigenza: con Singer, infatti, Maldini e Leonardo hanno scelto di tornare a casa. Al Milan, dove regna la stabilità. Non va sottovalutato, inoltre, il denaro emesso dal fondo americano per riequilibrare i conti dei rossoneri. Si parla di un aumento di capitale pari a circa 170 milioni di euro. Simbolo di una volontà ben definita: riportare il Milan ai vertici. Anche i tifosi sembrano apprezzare l’operato della dirigenza americana: i colpi Higuain-Caldara e l’eventuale innesto Paquetà, risultano le pedine di maggior risalto condotte al Milan.
Il futuro sembra chiaro, la volontà di Elliott anche. Il Milan deve tornare ad essere un club attraente. Magari, sul tetto d’Europa e del mondo.
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