SM SONDAGGIO • Il K.O. nel derby colpa più di Gattuso o di Donnarumma? I risultati

Una sconfitta pesante, forse pesantissima. Arrivata proprio al minuto 92. Una gara impaurita, poco controllata dai rossoneri. I ragazzi di Gattuso hanno sofferto le pressioni nerazzurre, subendo il gioco e il dominio degli uomini di Spalletti. Il Milan, nonostante ciò, ha provato a fare il suo gioco, chiudendosi in diverse occasioni, conservando il risultato sullo 0-0 sino alla fine. Ebbene sì, il risultato al minuto 90 avrebbe consegnato un punto ad entrambe le milanesi. Un ottimo inserimento di Icardi che depista prima Musacchio e poi induce Donnarumma ad un’uscita mal calcolata. È 1-0 Inter. Immediate le reazioni sui social, i commenti e gli accanimenti verso il giovane portiere rossonero. Certamente copevole in occasione della rete subita, ma non in solitaria. Rodirguez non compare sulla fascia a coprire la percussione di Vecino, Romagnoli si distacca dal blocco virtuale con Musacchio, risultando impotente e poco deciso in copertura. Icardi, marcato dal solo Musacchio, sfoggia un gesto tecnico da campione consolidato, ingannando i due colleghi milanisti. Di chi le colpe? Di una fase difensiva tintinnate e poco concreta?Anche l’atteggiamento della squadra nell’arco dei 90 minuti non sembra aver convinto granché. Una squadra poco compatta, poco concreta e forse impaurita. Un atteggiamento arrendevole, consapevole della superpotenza chiamata Inter.

A proposito di ciò, noi di SpazioMilan abbiamo lanciato un sondaggio sulla pagina Facebook. “Derby perso malamente negli ultimi minuti: più colpe dell’atteggiamento o dell’uscita insicura di Donnarumma?”. Il popolo rossonero si è espresso e dai 3000 voti non sembra dominare un’idea comune. Il 57% dei votanti, infatti, considera l’atteggiamento della squadra la causa cardine della sconfitta nel derby. Un Milan arrendevole nell’arco dei 90 minuti e totalmente spento negli attimi finali. Il restante 43%, invece, ha scelto di attribuire tutte le colpe del caso al portiere classe 1999. Una partita, dunque, equilibrata, compromessa solamente dall’uscita del giovane portiere milanista.

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