Mancano ancora due mesi all’apertura del mercato ma il Milan inizia già a lavorare sotto traccia per rinforzare la rosa.
IBRA, ARRIVA O NON ARRIVA? – A tenere banco in casa rossonera è sicuramente la questione Ibrahimovic. I tifosi, Gattuso e l’intero ambiente rossonero lo riabbraccerebbero molto volentieri. Ma le ultime parole, pronunciate dallo stesso Ibra in conferenza stampa, hanno placato gli entusiasmi. Lo svedese si trova ad un bivio: arrivato a questo punto della carriera non sarebbe del tutto convinto di poter fare la differenza in Europa. Ma il Milan potrebbe fargli cambiare idea: a patto che i rossoneri lo prendano a titolo definitivo, per almeno due stagioni. Un contratto di sei mesi, ad ora, non viene nemmeno preso in considerazione dall’attaccante dei LA Galaxy. Tutto dipende dal Milan: se dimostrerà di volere davvero Ibrahimovic, alla fine l’affare si farà.
RAMSEY, LA SITUAZIONE – A infuocare ancor di più il cuore dei tifosi ci ha pensato il Guardian che, in Inghilterra, ha dato per concluso lo sbarco di Ramsey a Milano con Gazidis. Una voce che, almeno per ora, sarebbe lontana dalla realtà. Anche se noi di SM a settembre vi avevamo raccontato di un incontro tra lo stesso gallese e Gazidis per discutere di un futuro rossonero. Gordon Singer apprezza il centrocampista e, insieme a tutto il management di Elliott, lo reputerebbe un importante tassello per tornare a competere con tutti i più grandi club europei. Tuttavia a spaventare i rossoneri ci sarebbero le alte richieste dell’entourage del giocatore, che da qualche mese sta scatenando una vera e propria asta.
SUSO SI DISCUTE IL RINNOVO – Il progetto di espansione targato Elliott non si fermerà agli acquisti, ma continuerà con i rinnovi eccellenti: il primo potrebbe essere quello di Suso il quale, complici le ultime prestazioni, ha attirato l’interesse di molti prestigiosi club: dall’Atletico fino al Real Madrid. La forbice tra domanda e offerta è ancora leggermente ampia con lo spagnolo che vorrebbe circa 4 milioni di euro all’anno (attualmente ne percepisce 3). Ma i prossimi incontri potrebbero essere già decisivi per un lieto fine, voluto da da entrambe le parti.