Milan, urge ritrovare il vero Calhanoglu. Gattuso lo sa

Sembra quasi di rivedere il Calhanoglu della passata stagione, spento e poco reattivo nella prima fase, scoppiettante e determinante nella seconda. Questi primi mesi di stagione hanno mostrato un turco poco concreto, influenzato dalle problematiche extra campo. Una condizione mentale non ottimale che hanno condotto ad una crisi imponente. Hakan ha mostrato qualità irresistibili con la maglia del Milan e per questo Gattuso e tutto il popolo rossonero si aspettano una svolta. 

LA SOLUZIONE – una via d’uscita, al momento, probabilmente non esiste. O meglio, se esiste, si chiama serenità. Serve semplicemente ritrovare quella freschezza e lucidità che fanno del numero 10 del Milan un giocatore imprescindibile. “Finché ci sarò io Hakan giocherà” ha ammesso Gattuso. Niente riposo, nessuna possibilità di distrazioni. Fiducia piena nelle qualità di un numero 10 che – nella passata stagione – ha condotto per mano il Milan in Europa League e che ha mostrato qualità indiscusse con i piedi, velocità da manuale oltre che una precisione eccellente. Gattuso, al momento, vive unicamente di ricordi. Presto, si trasformerà nuovamente in realtà. E magari, San Siro tornerà ad urlare il nome di quel numero 10 che ha smarrito la strada. Ritrovata, basterà proseguire dritto. 

SQUILLO FINALE – il 2018 del turco rossonero si è concluso con un assist vincente per Higuain, la cui rete ha regalato una vittoria fondaementale al Milan. Il percorso per la rinascita risulta ancora molto lungo, ma solo la costanza mixata alla giusta serenità e consapevolezza dei propri mezzi potranno restituire al popolo milanista il vero Hakan Calhanogu. 

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