Milan, Kessié o Biglia contro la Sampdoria? A Genova tre punti più importanti che mai

Evidentemente era un derby maledetto: il Milan non doveva vincere e ha dovuto concedere la vittoria a un Inter più meritevole, venendo scavalcato al terzo posto proprio dai nerazzurri. Evidentemente la tensione ha giocato un brutto scherzo a Kessié, che dopo aver giocato una partita sottotono è salito sul ring aspettando di sferrare un destro violento al volto di Biglia. Per fortuna “Wrestlemania” non c’è stata, e l’ivoriano è stato separato in panchina dai compagni prima che fosse troppo tardi.

Tra i due, dicono le male voci, non scorresse già buon sangue da tempo. A Verona, contro il Chievo, il numero 79 rossonero è stato l’unico a non rincorrere ed esultare l’argentino dopo il capolavoro su punizione valso il momentaneo 1-0. Nell’incontro a Casa Milan con la dirigenza, è stato multato più pesantemente del suo collega di reparto, cosa che non ha gradito. E proprio Biglia, sabato sera a Genova, potrebbe prendere il posto di Kessié al centro del campo, con l’ivoriano forse ‘in punizione’ in panchina dal 1′ per quanto successo.

Come cambierà il Milan? Alla fine non troppo. Dal punto di vista fisico la squadra di Gattuso perderà la forza e le incursioni offensive di Kessié, ma guadagnerà più in geometrie e in qualità a centrocampo. Biglia, lo sanno tutti, è l’unico abile nel cambiare gioco e nello smistare palloni agli esterni. La fortuna vuole che a centrocampo ci sia un certo Tiemoué Bakayoko che di corsa e sostanza se ne intende. E, dal derby, uno dei migliori in campo, anche di gol.

Tutto, però, dipenderà dal colloquio che Kessié avrà qualche giorno prima del match contro la Sampdoria con Gattuso. Se il colloquio andrà bene e il mister deciderà di perdonarlo, il centrocampista ivoriano partirebbe titolare a centrocampo. Stavolta, però, niente tensioni, testa bassa e lavorare. Con Inter-Lazio e Roma-Napoli, occorre uscire dal “Ferraris” con i tre punti.

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