Milan fuori anche dalla zona Europa League: il rischio concreto della prossima giornata

Non bastano tre sconfitte nelle ultime quattro, condite da un solo punto. E nemmeno il rigore negato a Torino contro la Juventus. A rendere meno dolce il rush finale del Milan ci pensa (anche) il calendario.

Da un lato la prossima giornata (contro la Lazio) regala al Milan l’opportunità di rialzarsi, nel più classico degli scontri diretti in casa. Dall’altro rischia di sbriciolare il morale della banda di Gattuso. Perché se è vero che non esiste miglior antidoto di una vittoria prestigiosa davanti ai propri tifosi per tornare in fiducia, è altrettanto vero che non esisterebbe peggior veleno di una sconfitta interna contro una diretta concorrente per capitolare.

Il punto è che aldilà dello scontro diretto in sé, il Milan non può fallire per un altro semplice motivo: tutte le altre pretendenti al quarto posto nel weekend giocheranno dei match sulla carta decisamente accessibili. L’Atalanta accoglierà a Bergamo l’Empoli lunedì. La Roma ospiterà l’Udinese sabato. Il Toro riceverà il Cagliari domenica a mezzogiorno. Si parla ancora di carta, di numeri e non di campo, ma è chiaro che non sarà un giornata come le altre. Perché chi fra Atalanta, Roma e Toro dovesse fallire, cestinerebbe una chance fondamentale per restare al passo, andando inevitabilmente a perderci dal punto di vista psicologico. Mentre se non dovessero sbagliare, allora il Milan sarebbe davvero obbligato a vincere.

Guardando la faccenda nella maniera meno ottimistica possibile (dal punto di vista milanista), se Atalanta, Roma e Toro vincessero e il Milan perdesse, i rossoneri si ritroverebbero fuori non solo dalla zona Champions, ma anche da quella Europa League (considerando almeno un pari della Lazio nel recupero con l’Udinese). Insomma a Romagnoli e compagni dovrebbe andare davvero tutto male. Ma a vedere l’ultimo periodo non sarebbe poi nemmeno così impossibile.

Impostazioni privacy