Modric-Milan: è realmente fattibile?

Luka Modric al Milan. È questo il sogno rossonero di mezza estate. Un sogno, come detto, più che un obiettivo, visto l’attuale contesto sportivo – ma soprattutto economico – rossonero. Un periodo storico in cui per il club di via Aldo Rossi, complici gli asfissianti paletti del Fair Play Finanziario, è complicato pensare di arrivare ad un giocatore che, lo scorso ottobre, è risultato vincitore del Pallone d’Oro.

I contatti, comunque, ci sono stati, anche e soprattutto per volontà di Zvone Boban, che con Modric condivide la nazionalità, aspetto non da poco. Il neo-dirigente rossonero sta cercando di mettere in piedi quello che sarebbe un colpo clamoroso. E, proprio per questo, apparentemente irrealizzabile. Ma ci sono dei segnali che inducono a pensare che non sia del tutto impossibile.

Innanzitutto, Modric vedrebbe di buon occhio un addio al Real Madrid. Con la camiseta blanca, il croato ha vinto tutto, Pallone d’Oro compreso, e già l’anno scorso, dopo la terza Champions League in quattro anni, si ventilava l’idea di un divorzio fra le parti. A salutare Madrid, però, fu Cristiano Ronaldo, con Florentino Perez che poi non volle privarsi di un altro degli storici protagonisti di un lustro galactico. Dodici mesi dopo lo scenario si ripete e, stavolta, si potrebbe concretizzare. Magari con il passaggio, per Luka, in un club per il quale tifava sin da bambino ed in un campionato che il vice-campione del Mondo, non conosce, dopo le esperienze in Premier e Liga.

Le incognite, al momento, restano più delle possibilità: pur tifando da bambino per il Milan, è irrealistico pensare che Modric accetti un’offerta eccessivamente al ribasso a livello salariale. Da capire, poi, quanto potrebbe richiedere il Real Madrid per lasciar partire il proprio numero 10, che, peraltro, quel numero lo ha anche negato ad Eden Hazard, acquisto di platino dell’estate madridista. Quest’ultimo indizio, in particolare, dà l’idea che il sogno sia destinato a restar tale. Chiaro, i tentativi ci sono ed un numero di maglia non implica alcunché. Ma se, al momento, dovessimo scommettere, non lo faremmo certo sulle possibilità di vedere il Pallone d’oro in carica vestire il rossonero. Purtroppo.

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