Donnarumma evita l’umiliazione, è (ancora) lui il volto del Milan

Il Milan ha perso la prima gara del campionato, ma Gigio ha comunque salvato i suoi compagni da un’umiliazione pesante e forse anche più dolorosa di così. Un ostacolo duro e alto da superare, proprio come Donnarumma, la certezza tra i pali del Milan. Senza di lui, sarebbe sicuramente finita peggio e avremmo dunque raccontato un’altra storia e un’altra partita. È (ancora) lui il migliore dei rossoneri di mister Giampaolo che si è detto preoccupato per il rendimento dei suoi uomini offensivi. Dietro funziona quasi tutto, anche i meccanismi tra i due difensori centrali, in una gara che non supera la sufficienza. Ordinaria amministrazione, con uno sguardo alla perfezione del futuro. Il risultato dice 1-0, ma Giampaolo precisa: “Hanno fatto meglio di noi“. Dichiarazione che nel bilancio della prima apparizione stagionale pesa come un macigno. Piena consapevolezze e poche – pochissime – certezze e basi solide, in un Milan che è ancora un cantiere.

EVOLUZIONE – Una delle certezze porta il numero 99 sulle spalle. Una giovane età che fa buon sperare e disegna un futuro più che roseo e ricco di traguardi, nonostante la strada sia ancora lunga e tortuosa. Da uomo sacrificato sul mercato a primo della classe, in un battito di ciglia. Proprio così, le voci di mercato non sembrano infatti placarsi, con il PSG che resta alla finestra e Donnarumma che sogna di continuare a scrivere la sua storia nel suo Milan. La risposta di Gigio alle timide voci di mercato non ha deluso le aspettative ed è arrivata sul campo, protagonista come sempre. Mani sul volto dopo gli errori dei compagni, in prima fila nei colloqui con il direttore di gara, una pacca sulla spalla per tutti. Uomo da ragazzo, il Milan si gode un grande portiere in attesa di completare il disegno per il resto della squadra.

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