Zvone Boban, il Cfo rossonero, ha fatto il punto sul mercato rossonero a Peppe Di Stefano di Sky Sport. Ecco le parole del croato.
Sul mercato: “Il mercato è stato pesante pesante, penso che duri troppo, è stressante anche per i giocatori. Spero che la Fifa lo accorci un po’. C’è stato un po’ di casino…“
Su Rebic: “Giocatore di tanta forza, carattere, può giocare a grandissimi livelli, in campo da esterno, seconda punta, adattabile a qualsiasi modulo. E’ un ragazzo serio, è cresciuto tanto tecnicamente, la velocità e forza erano i suoi punti di forza, ma ora ha fatto tanti progressi“.
Sulla politica del Milan: “La strategia aziendale è puntare sui giovani, ma questo è il Milan: giusto puntare sui giovani ma serve anche esperienza, anche se qualcuno è già leader. Ne abbiamo veramente tanti di giovani, qualcuno dei grandi sarebbe stato meglio averlo. Per tornare al top è un processo a gradi. Il Milan è una società grande, non può vagare a metà classifica, ma non si cambia in un giorno“.
Sui colpi mancati: “Modric è sempre stato improbabile. Un grande milanista da quando era piccolo, mio amico. Non siamo mai arrivati a cose concrete con lui. Non poteva lasciare Madrid dopo stagione brutta. Una scelta ammirevole la sua. Per Correa è mancato l’accordo economico con l’Altletico“. Chissà che nello sviluppo tecnico, la scelta che abbiamo fatto non sia un bene. Vedremo, abbiamo una buona rosa. Si vedrà nel tempo se abbiamo fatto bene o male, ma crediamo che ci siano giocatori che diventeranno importanti”.
Sulla proprietà: “Elliott non l’ho mai sentito ultimamente. Siamo stati in ufficio fino alle 2/3 del mattino ogni giorno, come ogni calciomercato. Abbiamo preso tanti giocatori nuovi. Ci siamo organizzati, abbiamo voluto dare un segno importante di migliorare la struttura e migliorarla. Un giocatore da 100 milioni, da solo, non ti cambia la squadra”.