Milan, è crisi nera: Giampaolo al bivio, Fiorentina show a San Siro

Il Milan è ufficialmente entrato in crisi. La quarta sconfitta in sei gare (non succedeva dal 1938-1939) è chiaro segnale negativo. La squadra non gira come vorrebbe la società e tifosi rossoneri. Giampaolo, ora, secondo la Gazzetta dello Sport, non avrebbe più alibi. Paolo Maldini, Zvone Boban e Ivan Gazidis, ieri, hanno riposto di fatto nuovamente la fiducia nel tecnico abruzzese, ma contro il Genoa, l’ex Sampdoria sarebbe al bivio finale: in caso di ulteriore sconfitta sarebbe esonero. A quel punto uno tra Ranieri, Spalletti o Garcia potrebbe prenderne le redini come “traghettatore” sino al termine della stagione.

SUSO E PIATEK FISCHIATI

Per la prima volta il coro della curva Sud rossonera “pum-pum-pum” in onore dei goal di Piatek, si è trasformato in una bordata di fischi assordanti. Il Pistolero non avrebbe mai toccato di così tanto il fondo. Il reparto offensivo, che sarebbe, secondo Giampaolo, il più attrezzato, sarebbe totalmente da rodare, Leao escluso. Il polacco come Suso, totalmente nullo (solo un mancino al 20′ del primo tempo). Male Bennacer (due rigori regalati, l’ultimo ad averli commessi in un solo match, Ogbonna in Cagliari-Torino nella stagione 2012-2013. Bocciato, insieme all’algerino Hakan Calhanoglu, mai entrato in partita e causa di ben due goal viola.

LEAO UNICA STELLA DI SAN SIRO

Come riporta la Gazzetta dello Sport, la classe, condita dal grande goal bandiera realizzato da Rafael Leao, avrebbero quanto meno riacceso un piccolo barlume di speranza. In questo momento il portoghese insieme a Gianluigi Donnarumma (parato un rigore su Chiesa al 70′) sarebbero le uniche certezze di questo Milan allo sbaraglio.

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