Milan, i veri colpi sono le mancate cessioni. L’altra faccia del mercato rossonero

I TRATTENUTI – È inutile comprare per comprare. Alcune volte il
mercato presenta occasioni irrinunciabili come top player a basso costo
come l’affare Cristiano Ronaldo della scorsa estate e scambi di lusso come
Bonucci-Caldara di un anno fa, ma in molti casi può considerarsi
soddisfacente anche poter trattenere dei giocatori di assoluto valore
mettendoli al centro di un buon progetto
. Sono i casi ad esempio di Chiesa e Dzeko ma anche in casa Milan si possono citare i vari Donnarumma e Suso. Per tutta la sessione del calciomercato si è parlato di possibili cessioni per fare cassa e sistemare il bilancio con ottime plusvalenze ma come è ben noto, il mercato riserva molte sorprese. L’arrivo di Giampaolo ha sicuramente condizionato il futuro di Jesus, che da quasi sicura cessione è divenuto un punto fermo del nuovo Milan mentre Donnarumma, dopo aver dichiarato di avere in mente solo i rossoneri ed anche per via di mancate offerte valide, è stato definitivamente tolto dalla lista dei possibili partenti. Dopo l’arrivo di 6 nuovi giocatori di buone qualità, altre due mosse azzeccate sono state i trattenimenti di Gigio e Jesus che dopo un ottimo pre-campionato si sono rivelati decisivi anche all’esordio a San Siro della squadra. Senza dubbio sono da considerarsi egualmente due veri colpi di mercato.

RINNOVI – Molte volte il campione lo hai in casa ed al fine di evitare una
cessione o una liberazione a parametro zero la parola d’ordine diviene
“blindare”. Si tratta della situazione che gira intorno al nome di Suso, che
ha un contratto con scadenza nel 2022 ed una clausola di 40 milioni di
euro. La dirigenza dovrà quindi attivarsi per arrivare ad un rinnovo che comporterà di fatto l’eliminazione della clausola ed una modifica dello
stipendio, data la richiesta di Suso di un ritocco dell’ingaggio. Nonostante
le molte critiche per mancanza di costanza, lo spagnolo rimane un gioiello
di questa rosa, arrivando lo scorso anno a doppia cifra di assist e quasi di
gol, senza contare il pallone decisivo per il vantaggio contro il Brescia di
Calhanoglu. Altro protagonista dell’esordio a San Siro è stato
Donnarumma che si è rivelato fondamentale in un paio di occasioni in cui ha tenuto il Milan a galla
. Il capitolo rinnovi comprende pure il portiere di Castellamare a cui probabilmente verrà chiesto un piccolo sacrificio nell’ammontare dell’ingaggio decisamente elevato. Le qualità del ragazzo classe ’99 sono indiscutibili: è l’estremo difensore della nostra nazionale e spesso è stato accostato a top club europei, tra cui il Paris Saint-Germain, senza però arrivare mai ad un lieto fine. Obbiettivo della dirigenza sarà blindare anche Gigio, che ha un contratto con il Milan fino al 2021, date le costanti prestazioni di elevata qualità e l’importante giovane età che lo rendono perfetto per il progetto rossonero in linea con la volontà di Gazidis.

Impostazioni privacy