Ante Rebic è stato l’ultimo colpo last minute del duo Maldini-Boban. Il croato è stato prelevato in prestito dall’Eintracht Francoforte per 5 milioni più diritto di riscatto a 20 tra due anni. Il suo ingresso a Milanello sarebbe ritenuto già fondamentale, infatti, secondo quanto riporta l’edizione odierna di Tuttosport, l’ex Fiorentina andrà ad affiancare Krzysztof Piatek nel tridente composto anche da Jesus Suso.
PIATEK AMMETTE…
Rebic avrebbe un ruolo ben preciso: creare spazi per la punta di riferimento. Un lavoro sporco condito da corsa e enorme lavoro fisico, in modo tale da lasciare il Pistolero un po’ più libero di esprimersi in mezzo all’area. Piatek non segna da diverso tempo. Lui stesso a fine gara ha amesso: “I miei compagni mi hanno chiesto di togliere la maglia numero 9, io non guardo la sfortuna. Se si segnano 30 goal in 48 partite, non penso proprio che sia fortuna. Se fossero stati 8 reti in 5 o 6 gare, allora si sarebbe potuto parlare di fortuna. Penso che gli errori siano anche miei ma non è facile abituarsi ad un modulo e gioco completamente diverso, rispetto a quello visto lo scorso anno. Devo avere più supporto dai miei compagni“.
PAQUETÀ VITALE, REBIC ARMA A DOPPIO SCOPO
Il Pistolero, inoltre, racconta il grande feeling che ha con Lucas Paquetà: “È un giocatore non solo tecnico ma anche fisico. Siamo ottimi amici. Molte volte Giampaolo lo critica, ma è uno dei punti di riferimento di questa squadra. È un calciatore su cui bisogna puntare” – lo sarà anche Ante Rebic, pronto ad esordire con la maglia rossonera in quel di Verona. Il croato, infatti, non solo sarà fondamentale per Piatek ma sarà utile anche in fase di interdizione, regalando a Paquetà gli spazi giusti per innescare il Pistolero. Tocca ora a Marco Giampaolo innescarlo nel migliore dei modi per arrivare al derby contro l’Inter con un team pronto a tutto e iniziare finalmente la cavalcata verso la qualificazione alla prossima Champions League.